Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

AEROPORTO CATANIA: IL M5S CHIEDE CHIAREZZA SU TARIFFE E FINANZIAMENTI PER I VOLI DA/PER FONTANAROSSA

Roma 12 novembre 2015 - Voli aeroporto Catania: il M5S chiede chiarezza sulle tariffe e sui finanziamenti per i voli da/per Catania
“Abbiamo chiesto al Governo, al Ministro del Rio e alla Ministra Guidi chiarimenti in merito ai contribuiti erogati dalla SAC, la società che gestisce l’aeroporto di Catania, alle compagnie aeree per lo sviluppo delle rotte da/per Catania”, ha dichiarato, la deputata Giulia Grillo, Capogruppo 5 Stelle in Commissione Affari Sociali- Sanità e prima firmataria dell’interrogazione parlamentare.”
L’atto parlamentare dei pentastellati punta i riflettori sulla necessità che venga assicurata la piena competitività e la trasparenza per tutte le compagnie aeree operanti in loco; allo stesso tempo chiede al Governo se ritenga che i costi dei biglietti aerei dei voli per/da Catania, compresi quelli praticati dalle compagnie low cost, siano in media con i prezzi di mercato.
A Catania si è riscontrato negli ultimi tempi un rincaro delle tariffe per i voli, insieme ad un’accentuata penuria di collegamenti da/per le principali città italiane, penalizzando la mobilità e i cittadini.
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Al Ministro dei Trasporti
Al Ministro dello Sviluppo Economico

Interrogazione in Commissione

Premesso che:
dal sito di Asso-Aeroporti (Associazione Italiana Gestori Aeroporti) si evince il bilancio della stagione estiva 2015 del traffico aereo di tutti gli aeroporti italiani;

per quanto riguarda il Fontarossa di Catania le statistiche dello scalo etneo dimostrano che a settembre 2015 si sono persi più di quarantamila passeggeri rispetto a settembre 2014 con un – 5,47%; mentre facendo il raffronto tra il periodo gennaio –settembre 2015 con quello dell’anno precedente, le perdite in termini di transito sono quantificate in meno 200mila passeggeri, con un -4% per lo stesso periodo;

per quanto concerne le tariffe dei voli per/da Catania, come riportato da notizie stampa dal giornale one line La Sicilia del 5 agosto 2015, i prezzi, anche quelli praticati dalle cosiddette compagnie low cost, risultano essere molto alti;

le attività connesse all’aeroporto di Catania hanno ricadute economiche su molte provincie siciliane della Sicilia Orientale; gli operatori turistici e gli albergatori della zona hanno dichiarato, in più di un’occasione, che il costo delle tariffe dei voli contribuisce all’isolamento della città e dell’intera area, con la penalizzazione delle attività turistico - alberghiere;

il Piano Nazionale Aeroporti, cosi com’è presente nel sito del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, prevede l’individuazione di 9 aeroporti strategici nazionali inseriti nel core network europeo, tra questi è incluso l’aeroporto di Catania;

il decreto legge del 23 dicembre 2013 n. 145 “Destinazione Italia” prevede all‘articolo 13 comma 14: “I gestori di aeroporti che erogano contributi, sussidi o ogni altra forma di emolumento ai vettori aerei in funzione dell'avviamento e sviluppo di rotte destinate a soddisfare e promuovere la domanda nei rispettivi bacini di utenza, devono esperire procedure di scelta del beneficiario che siano concorrenziali, trasparenti e tali da garantire la più ampia partecipazione dei vettori potenzialmente interessati, secondo modalità da definirsi con apposite Linee guida adottate dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto”;

il decreto legge del 23 dicembre 2013 n. 145 “Destinazione Italia” all‘articolo 13 comma 15 prevede:” I gestori aeroportuali comunicano all'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile l'esito delle procedure previste dal comma 14, ai fini della verifica del rispetto delle condizioni di trasparenza e competitività”;
le linee guida inerenti le incentivazioni per l’avviamento e lo sviluppo di rotte aeree da parte dei vettori ai sensi dell’art. 13, comma 14 e 15, del decreto legge 23 dicembre 2013, n. 145 come modificato dalla legge di conversione 21 febbraio 2014, n.9, si applicano alla generalità del settore che possono classificarsi (..), per tipologia di volo: (…) domestico.

le linee guida della politica commerciale della SAC, Società dell’Aeroporto di Catania, prevedono alla voce Obiettivo:“(..) Al fine di sviluppare nuovi collegamenti aerei e di incrementare la capacità delle rotte esistenti SAC è disposta a sostenere le nuove rotte tramite accordi di partnership strategica con le Compagnie Aeree che intendono investire sull’aeroporto di Catania Fontanarossa (…..)”.

S’interrogano i ministri per sapere:

Se siano a conoscenza di quali contribuiti il gestore dell’aeroporto di Catania abbia erogato ai vettori aerei in funzione dell'avviamento e sviluppo di rotte destinate a soddisfare e promuovere la domanda nel rispettivo bacino di utenza; cosi come previsto dal decreto legge del 23 dicembre 2013 n. 145 “Destinazione Italia” articolo 13 comma 14;

se le scelte operate dal gestore dell’aeroporto di Catania nell’erogare contributi a vettori aerei in funzione dell'avviamento e sviluppo di rotte, abbiano rispettato quanto previsto dal comma 15 dell’articolo 13 del sopracitato decreto legge, in tema di rispetto delle condizioni di trasparenza e competitività;

se siano a conoscenza di scelte del gestore dell’aeroporto di Catania finalizzate all’aumento del numero di voli sulle rotte nazionali da/per Catania, tenuto conto delle linee guida della politica commerciale della Società dell’Aeroporto di Catania, che prevedono, anche, l’incremento di rotte esistenti;

se ritengano che le tariffe dei voli per/da Catania, compresi i prezzi praticati dalle compagnie low cost siano in media con i prezzi di mercato.

On. GRILLO
On. BARONI
On. COLONNESE
On. DI VITA
On. GIORDANO Silvia
On. LOREFICE
On. MANTERO

On. ROMANO Paolo

On. BIANCHI

On. De Lorenzis




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