Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

AEROPORTO DEI NEBRODI, UN SERIO ANTIDOTO AL MESTO TRAMONTO DELL’AEROPORTO DELLO STRETTO

La Città Metropolitana di Messina ha approvato il bando relativo alla cessione di azioni e quote detenute nella Società di Gestione dell'Aeroporto dello Stretto, beffardo nome dell'aeroporto di Reggio Calabria, sempre più lontano dalla Sicilia e da Messina, sempre più irraggiungibile e scarso di servizi, dove giungere da Messina è avventuroso se non impossibile . Il Presidente dell'Ente Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci lancia una nuova possibilità nel territorio della Piana di Caronia: l'Aeroporto dei Nebrodi

S. Agata Militello, 6 novembre 2015 – Nascono all’insegna della massima operatività i lavori per la costituzione dell’Agenzia di sviluppo Territoriale dei Nebrodi. Annunciata dal Presidente Antoci infatti una possibile soluzione tecnica per un aeroporto nel comprensorio nebroideo e precisamente nella Piana di Caronia. Dopo i reiterati tentativi finalizzati alla realizzazione di un aeroporto sui Nebrodi, ecco finalmente trovata la soluzione per accogliere l’importante infrastruttura, di fondamentale importanza per il rilancio dello sviluppo economico del comprensorio. Mentre le altre soluzioni sono state scartate per l’impossibilità di procedere, questa di Caronia si presenta come una sede naturale per ospitare un aeroporto con piste di circa 1800 metri e che consentirebbero l’atterraggio ad aeromobili tipo Boeing 747, per la copertura di voli internazionali da 8000 chilometri nonché di Dash Q 400 Bombardier, Bombardier CS 100 e Airbus A 320, che rappresenta l’aeromobile più usato in Europa per i voli low cost.

L'Aeroporto dello Stretto, beffardo nome dell'aeroporto di Reggio Calabria, sempre più lontano dalla Sicilia e da Messina, è sempre più irraggiungibile e scarso di servizi, giungere da Messina è avventuroso se non impossibile e può capitare che un volo Alitalia prenotato regolarmente volo Alitalia, regolarmente prenotato e pagato, con partenza da Reggio Calabria alle ore 13.05, venga spostato alle 6.20 della stessa mattina e il volo di ritorno, con partenza da Milano Linate alle ore 10.40 e arrivo a Reggio Calabria 12.15 venga spostato alle ore 21.45 da Linate con arrivo a Reggio Calabria alle ore 23.20.
Provi un viaggiatore dell’area dei Nebrodi o di Messina ad arrivare alle 5.30 del mattino all’aeroporto di Reggio Calabria: impossibile, se non con l’elicottero. Lo stesso dicasi per il ritorno nelle ore serali e notturne.

Ha fatto bene - dunque - la Città Metropolitana di Messina ad approvare il bando relativo all’avviso di gara a procedura ad evidenza pubblica per la cessione di azioni e quote di società partecipate dichiarate dismissibili e, contestualmente, ha determinato la cessione dell'intera partecipazione detenuta nella Società di Gestione dell'Aeroporto dello Stretto, pari al 14,96%, al valore nominale di 463.809,36 euro.

Nella scelta di dismissione delle quote “SoGAS” non vi è alcuna valutazione politica: questa, infatti, è stata già compiuta irrevocabilmente a suo tempo dal Consiglio provinciale, organo a cui spettava l’esclusiva competenza sulle partecipazioni azionarie.

Tornando all'Aeroporto dei Nebrodi, altro importante dettaglio è costituito dalla possibilità di disporre di una base operativa per ospitare i Canadair, permettendo così nel territorio un tempestivo intervento in caso di incendi. Dopo aver effettuato sopralluoghi con Ufficiali dell’Aeronautica, tecnici esperti del settore e il Sindaco di Caronia Rino Beringheli e confortati da dati importanti sulle caratteristiche ed intensità dei venti, Giuseppe Antoci nella riunione odierna ha lanciato la possibile idea progetto, sulla sentita comune esigenza di migliorare la mobilità nel territorio dei Nebrodi, il cui sviluppo risulta penalizzato dalle distanze con gli aeroporti regionali esistenti.

Ampio il bacino di utenza che va da Termini Imerese a Milazzo, comprendendo inoltre le Isole Eolie.
Alla riunione erano presenti gli amministratori dei Comuni dei Nebrodi che hanno manifestato il loro apprezzamento per questa importantissima notizia che potrebbe far diventare il sogno dell’aeroporto dei Nebrodi una realtà ma anche per la costituzione dell’Agenzia di Sviluppo del Territorio.
Appuntamento al prossimo incontro per valutare l’atto di costituzione che verrà preparato nei prossimi giorni per poi essere sottoposto all’approvazione.
Inoltre giunge un ulteriore importante riconoscimento per il lavoro svolto dal Parco con la notizia che anche il Comune di Nicosia, ha deliberato a favore dell’inserimento nel perimetro del Parco dei Nebrodi e che ne formalizza il proprio ingresso nell’A.T.S. costituita.

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