Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

BETALAND È SCONFITTA DA VANOLI CREMONA 65-69

La Betaland Capo d’Orlando cade in casa con la Vanoli Cremona, dopo che per tre quarti ha condotto le redini del match. È stata una gara in cui le difese sono state le armi preferenziali adottate e di conseguenza gli attacchi hanno faticato

15 novembre 2015 - Coach Griccioli schiera Laquintana, Perl, Jasaitis, Bowers, Oriakhi. Coach Pancotto manda in campo subito il rientrante Luca Vitali. Partono bene gli ospiti e dopo 3’ sono avanti 2-7. Bowers e Laquintana dall’arco per l’8-7 a favore della Betaland. Alto basso Nicevic per Jasaitis che realizza in layup rovesciato (10-7 dopo 7’). Pareggia McGee con la specialità della casa: il tiro dalla lunga distanza. 2/2 di Nicevic in lunetta, Metreveli con caparbietà appoggia al tabellone e, nonostante il tiro di Gaspardo dalla media, Capo d’Orlando chiude avanti il primo quarto (14-12).
Tripla di Mian in apertura, Metreveli ne mette 6 in fila e al 12esimo è 20-16. Gli ospiti impattano ancora nel punteggio e si portano avanti con Southerland dall’arco e Cusin dalla media (24-25), ma lasciano spazio a Laquintana che dalla media e dalla lunga distanza li punisce (31-25 al 18esimo). L’ex McGee fa risalire i suoi sino al 33-29 con cui si chiude il primo tempo.

Al rientro sul parquet Jasaitis e Bowers da sotto, Laquintana in lunetta danno7 punti di vantaggio alla Betaland (41-34 al 23esimo). La squadra di coach Pancotto non demorde e si riporta a contatto (41-39), ma Perl penetra e scarica fuori per Jasaitis dall’arco, il lituano segna, subisce il fallo e realizza anche il libero aggiuntivo (45-39 al 25esimo). Nicevic è glaciale ai liberi, Bowers realizza da sotto, Perl è incontenibile in questo momento e al 28esimo è 51-44 per la squadra di casa. Break ospite e di nuovo squadre a un solo possesso di distacco (51-48), ma esce il cuore di Basile che si alza e scuote la retina da 8 metri e poi va a prendersi uno sfondo d’importanza vitale in difesa. Il terzo periodo si chiude 54-48.

Negli ultimi dieci minuti il ritmo è ancora più elevato, da ambo le parti si fa fatica a realizzare e grazie ad uno strepitoso Zoltan Perl l’Orlandina è avanti ancora di 5 punti (56-51 al 34esimo). Vitali, Turner e McGee fanno mettere la testa avanti alla Vanoli a 3’ dalla fine (56-58). Si spegne la luce per l’Orlandina, ma Basile e Perl sono gli ultimi a mollare e con due triple provano a scuotere i biancazzurri (62-65). Laquintana manda Cusin in lunetta, il pivot azzurro non sbaglia e porta Cremona sul 62-67. Il capitano non vuole mancare al tentativo disperato di rimonta e dall’arco dà il nuovo -2 (65-67) a 8’’ dalla fine. Washington non sbaglia ai liberi e il match si chiude 65-69.

Betaland Capo d’Orlando – Vanoli Cremona 65-69 (14-12)(33-29)(54-48)

Betaland Capo d’Orlando: Galipò ne, Ihring, Basile 6, Laquintana 12, Perl 9, Nicevic 7, Jasaitis 8, Metreveli 8, Bowers 11, Oriakhi 4, Munastra ne. All: G. Griccioli.

Vanoli Cremona: Southerland 6, Adegboye 9, Vitali 4, Mian 7, Gaspardo 2, Cusin 9, Washington 16, Biligha 4, McGee 8, Turner 4. All: C. Pancotto

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