Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

CORRUZIONE IN SANITÀ: ISPE-SANITÀ RAPPRESENTERÀ L'ITALIA AL SUMMIT INTERNAZIONALE DELLO EUROPEAN HEALTHCARE FRAUD & CORRUPTION NETWORK

L'Aia (Paesi Bassi), 5 nov. 2015 - L'Italia sarà presente per la prima volta alla conferenza internazionale organizzata dallo “European Healthcare Fraud & Corruption Network” a L'Aia. A rappresentarla sarà l'Istituto per la promozione dell'etica in sanità (www.ispe-sanita.it). Il summit ha quest'anno come titolo: “Assicurare un'assistenza sanitaria sostenibile in Europa contrastando la corruzione, gli sprechi e le frodi”.

Un fronte che, stando ai dati contenuti nel “Libro Bianco sulla corruption in sanità” realizzato da ISPE, "brucia" ogni anno in Italia circa 23 miliardi di euro tra sprechi, inefficienze e corruzione. Il presidente di Ispe-Sanità, Francesco Macchia, interverrà al dibattito in cui saranno affrontate le modalità più innovative e originali per il contrasto della corruption. Saranno presenti componenti dei gabinetti dei ministeri della Salute del Belgio e dei Paesi Bassi; dirigenti degli Istituti di previdenza e sanità di Portogallo, Slovenia, Francia, Lussemburgo, Lituania e Belgio.



Oltre alle presenze istituzionali prenderanno parte al summit medici, farmacisti e ricercatori universitari impegnati nel contrasto dei reati a danno della sanità. Tra i relatori ci sarà anche un rappresentante di Transparency International, partner di Ispe-Sanita per le attività organizzate in Italia.

“La nostra presenza all'appuntamento de L'Aia è un riconoscimento del lavoro svolto in questi anni nello studio del fenomeno e nella definizione di strumenti di prevenzione e contrasto al malaffare a danno della salute dei cittadini - sottolinea Francesco Macchia, presidente di ISPE Sanità - La conferenza olandese sarà utile per richiamare l'urgenza di interventi in grado di prevenire e contrastare un fenomeno dilagante, in Italia come nel resto del Vecchio Continente”.

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