Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

FRANCIA, AQUISTI DI PRODOTTI E SERVIZI PETROLIFERI NON RICONDUCIBILI A CALIFFATO ISLAMICO

ROMA, 18 Novembre 2015 - “A quanto ci risulta finora, diamo nota che le fonti di approvvigionamento di prodotti petroliferi (greggio) e raffinati, nonchè altri tipi di servizi ad uso dell'indotto energetico italiano e del comparto Oil & Gas, non sono assolutamente riconducibili a strutture del Califfato Islamico (ISIS), il tutto è documentato da operazioni bancarie, bolle di consegna, fonti di provenienza ed altra documentazione contabile ed amministrativa”, queste le parole del Presidente della FederPetroli Italia - Michele Marsiglia a margine degli attentati di Parigi e sulle voci che l'industria petrolifera/energetica italiana possa indirettamente contribuire all'indotto economico di terzi soggetti non ufficialmente specificati e qualificati.

Continua Marsiglia “Che il Medio Oriente sia la miglior location per gran parte di greggi e, terra di Petrolio penso che non sia notizia dell'ultim'ora. I fornitori sono aziende accreditate e con specifici codici di riferimento, niente di illegale o altre operazioni non lecite. Invito a fare chiarezza quando si parla di autobotti che circolano da nord a sud della Siria e da est ad ovest dell'Iraq. Bisogna sapere di cosa si parla altrimenti si crea informazione distorta che è causa di problematica all'indotto da noi rappresentato.

Certo, nessuno esclude la possibilità che cellule possano impossessarsi di pozzi o impianti ma è da considerare che il Daesh non ha un logo sulle proprie fatture e non ci risultano biglietti da visita con tali denominazioni.
Il Petrolio è fonte strategica per l'economia delle zone occupate e rappresenta il 90% della ricchezza nei territori come Siria, Iraq, Libia ed altri della zona Mediorientale. Queste sono ad oggi le informazione di cui possiamo dare conoscenza con la massima trasparenza”, conclude la nota.
FederPetroli Italia sta monitorando già da tempo la situazione (inizio crisi libica) con il Medio Oriente ed aggiornando costantemente le Istituzioni competenti con report e dossier

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