Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

“MILAZZO IN MOVIMENTO”: “NON SEMBRATE CAPACI DI DARE UNA SVOLTA PROGRAMMATICA VERA ALLA CITTÀ”

Milazzo, 4 novembre 2015 – Egregio Sig. Sindaco, dopo la sua eclatante e forte vittoria il Meetup “Milazzo in MoVimento” decise di darLe del tempo, rendendosi conto che non avendo la bacchetta magica, non avrebbe potuto risolvere tutto in una sola notte. Anzi, come ricorderà, il Meetup le presentò anche un programma snello ma efficace che avrebbe potuto realizzare per il bene della comunità (baratto amministrativo, trasparenza amministrativa, riduzione costi della politica etc.).
Giorno dopo giorno ci siamo però accorti che Lei e la sua squadra non sembrate essere capaci di dare una svolta programmatica vera, concreta e di più ampio respiro per far cambiare le sorti di questa Città. Alla Città servono risposte e proposte, così, col periodo di campagna elettorale ben lontano alle nostre spalle, Le chiediamo un dibattito pubblico su alcuni punti, per il bene dei cittadini.

INCENERITORE CSS
Perché non ha fatto adottare una Delibera di Giunta per dire NO all’inceneritore? Le ricordiamo che al punto 5) dell’emendamento approvato nella Delibera di Consiglio Comunale n. 49 dell’8 ottobre 2015 si impegnava la Giunta a deliberare in tal senso.
Possiamo capire che il suo stesso partito di appartenenza a livello nazionale e regionale sia per trivelle ed inceneritori ma Lei è il primo cittadino di Milazzo, ci faccia capire (con atti concreti) se per Lei è più importante la salute dei suoi compaesani o la disciplina di partito. Dica NO all’inceneritore, così potrà giustificare il Suo NO al referendum.

RIFIUTI URBANI
Esponga chiaramente alla Cittadinanza il motivo che ha portato all’aumento sconsiderato della Tari (il semplice aumento di distanza della discarica non è più supportabile), spieghi, anche ai Suoi detrattori, se era possibile attingere da altri capitoli di spesa per non aggravare la situazione già tragica delle numerose famiglie ed anziani milazzesi. Spieghi con quale metodo avete deciso le tariffe. Spieghi se sono state differenziate per età e reddito. Spieghi se sia possibile continuare ancora con interventi emergenziali di affidamento a ditte che poi eseguono in modo non soddisfacente la raccolta rifiuti. E soprattutto spieghi se ha dato incarico affinchè i suoi Uffici e la Regione Siciliana non compiano l’ultimo passo per la definitiva approvazione del piano ARO (laddove esistessero colpe ed omissioni farle adeguatamente perseguire) e l’inizio della raccolta differenziata che sarà l’unica ed inevitabile soluzione per l’abbattimento dei costi (nel contempo la invitiamo a spiegare ai Sindacati a Lei vicini che bruciare rifiuti non porta occupazione ma solo malattie e che con la raccolta differenziata si può ottenere anche più occupazione).

PROGRAMMAZIONE
Dica cosa si è fatto in questi mesi per mettere nero su bianco alcune programmazioni che renderebbero la Città più graziosa ed allettante per il turista e per la stessa cittadinanza.
Spieghi che fine hanno fatto gli introiti derivanti dai ticket ingresso del Castello (pieno di erbacce, non più manutenzionato e sempre più al buio) e spieghi cosa volete farne del monumento più importante della città.
Spieghi cosa volete fare delle infrastrutture oramai in procinto di crollo (Palazzo del Governatore ed Asilo Calcagno).
Spieghi cosa volete fare per il borgo di Vaccarella e se avete attivato i progetti per il recupero degli argini fluviali distrutti e la salvaguardia delle aree limitrofe. Ci dica se ha istituito le varie consulte.

Ci dia risposte chiare ed univoche, noi saremo pronti ad ascoltarLa ed anche ad aiutarLa se questi provvedimenti fossero utili alla Città, ma lo faccia in fretta, perché Milazzo non merita questa trascuratezza.

Certi di una Sua pronta risposta Le porgiamo
Distinti Saluti
Meetup “Milazzo in MoVimento”

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