Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

SANT’AGATA DI MILITELLO, FUORIBONDA RISSA PER AMORE

1 dicembre 2015 - Solo il provvidenziale intervento dei Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello, ha impedito che una furiosa rissa avvenuta nella serata di lunedì 30 novembre, nella località Torrecandele di quel centro abitato portasse a più gravi conseguenze. Quattro giovani, due ragazzi e due ragazzi di età compresa tra i 32 e i 24 anni, per motivi legati a vicende personali, hanno infatti scatenato una rissa sulla pubblica via che è stata sedata solo grazie al tempestivo e pronto intervento dei Carabinieri che hanno tratto in arresto quattro persone per rissa aggravata e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Le cause all’origine della rissa di ieri sera, sono riconducibili ad una serie di danneggiamenti ed offese, frutto di una situazione mai del tutto risolta legata ad una relazione sentimentale esistente sino al recente passato tra alcuni dei protagonisti della rissa di ieri sera. La situazione ha alimentato il rancore ed il senso di rivalsa, nonché di vendetta, sfociando nella serata di lunedì, prima in un tamponamento automobilistico sulla pubblica via e poi, una volta in strada si è passati dalle parole ai fatti.
Le quattro persone coinvolte, due uomini e due donne, sono venuti alle mani, non esitando a usare delle spranghe custodite nei portabagagli delle autovetture.

Soltanto il tempestivo e pronto intervento dei Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello, che hanno bloccato gli aggressori, placato gli animi e riportato l’ordine, ha potuto evitare che la rissa portasse a più gravi conseguenze.
I soggetti arrestati, tre dei quali italiani ed un quarto di origine albanese, dopo le cure mediche del caso, ricevute presso il locale Pronto Soccorso, sono stati tradotti presso le proprie abitazioni in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida che avrà luogo nella mattinata odierna presso il Tribunale di Patti.

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