Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

CAPIZZI: ALLEVATORE DICE NO AL FIDANZAMENTO DELLA FIGLIA E MANDA IN OSPEDALE IL FIDANZATO

Capizzi (ME), 30/12/2015 - I Carabinieri di Capizzi, a conclusione di indagini scaturite dalla denuncia – querela sporta da un 19enne nato a Mistretta residente a Capizzi, studente, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna, per i reati di “lesioni personali, violenza privata, minaccia e furto aggravato”, un 39enne nato a Catania e residente a Capizzi, allevatore. Poiché, non condividendo la relazione sentimentale instaurata da alcuni mesi tra il 19enne e la propria figlia, al fine di farla interrompere, in data 12.12.2015, alle ore 22.00 circa, in Capizzi, ha colpito, ripetutamente, con calci e pugni il querelante, cagionandogli lesioni, giudicate guaribili dai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale in gg. 8 s., minacciandolo nel contempo di morte e sottraendogli temporaneamente le chiavi della propria autovettura ed il telefono cellulare, il tutto in luogo pubblico alla presenza di altri giovani capitini, anche minorenni, che sono stati sentiti dai Carabinieri della locale Stazione, i quali hanno condotto le indagini sotto la direzione del Comandante di Stazione Maresciallo Seminara Mariano.

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