Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

ETNA: DOPO L’EVENTO PAROSSISTICO AL CRATERE “VORAGINE” L’ATTIVITÀ STROMBOLIANA È IN AUMENTO

Roma, 4 dicembre 2015 - Etna. Dopo l’evento parossistico al cratere “Voragine” avvenuto il 3 dicembre, è continuata l’attività stromboliana all’interno dello stesso Cratere. Nella mattina del 4 dicembre, l’intensità delle esplosioni è progressivamente cresciuta culminando, intorno alle ore 9:00 UTC (10:00 ora italiana), in un nuovo parossismo con formazione di fontane di lava e di una colonna eruttiva di magma, cenere e gas che si è elevata verticalmente ad almeno 7 km di altezza dalla sommità del vulcano, per poi espandersi verso i quadranti meridionali, trasportata dai venti dominanti che sono comunque di debole intensità. In concomitanza con questa attività si sono osservate significative emissioni di cenere dal piccolo cratere a pozzo che si è formato sull’alto fianco orientale del “Nuovo Cratere di Sud-Est” alla fine di novembre. L’altezza massima raggiunta dalle ceneri vulcaniche non è attualmente stimata.
Gli eventi parossistici avvenuti al cratere “Voragine” il 3 e 4 dicembre 2015 si caratterizzano per essere tra i più energetici dell’Etna nell’ultimo ventennio. In particolare il cratere “Voragine” è stata luogo di due parossismi particolarmente intensi, il 22 luglio 1998 e il 4 settembre 1999, con caratteristiche simili a quelle dei due parossismi avvenuti in dicembre 2015.
I rilievi di terreno in corso, le analisi di laboratorio dei prodotti eruttati e l’integrazione dei dati acquisiti dalle reti di monitoraggio dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), contribuiranno a definire nei prossimi giorni le caratteristiche e a ricostruire con precisione le dinamiche eruttive di questi due eventi.





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