Istat: l'export delle Regioni nel corso del 2015. Nel terzo trimestre del 2015 la flessione congiunturale delle vendite di beni sui mercati esteri risulta diffusa in tutti i territori ma è particolarmente marcata nelle regioni meridionali e insulari (-5,2%). le regioni che contribuiscono negativamente alla crescita dell'export nazionale nei primi tre trimestri 2015 sono Sicilia (-9,1%), Liguria (-5,3%) e Marche (-2,7%)
11/12/2015 - Tra le regioni che forniscono un contributo rilevante alla crescita tendenziale dell’export nazionale nei primi nove mesi del 2015 si segnalano: Piemonte (+8,7%), Veneto (+5,8%), Lazio (+13,0%), Lombardia (+2,1%) ed Emilia-Romagna (+3,9%). Lo rileva l'Istat presentando i dati trimestrali sull’export delle Regioni. Nel terzo trimestre 2015 l'export è in calo soprattutto al Sud e nelle Isole (-5,2%). E’ in diminuzione in tutte le aree tranne che nel Nord-Est. Dall'inizio dell'anno la crescita tendenziale dell'export rimane tuttavia sostenuta nell'Italia meridionale (+7,9%).
Le regioni che più contribuiscono negativamente alla crescita dell’export nazionale nel 2015 sono Sicilia (-9,1%), Liguria (-5,3%) e Marche (-2,7%).
Nel terzo trimestre del 2015 la flessione congiunturale delle vendite di beni sui mercati esteri, già rilevata a livello nazionale, risulta diffusa in tutti i territori ma è particolarmente marcata nelle regioni meridionali e insulari (-5,2%). Per le sole regioni nord-orientali si registra una dinamica stazionaria.
Tra le regioni che forniscono un contributo rilevante alla crescita tendenziale dell'export nazionale nei primi nove mesi del 2015 si segnalano: Piemonte (+8,7%), Veneto (+5,8%), Lazio (+13,0%), Lombardia (+2,1%) ed Emilia-Romagna (+3,9%).
Per contro, le regioni che contribuiscono negativamente alla crescita dell'export nazionale nei primi tre trimestri 2015 sono Sicilia (-9,1%), Liguria (-5,3%) e Marche (-2,7%).
La contrazione delle vendite di prodotti petroliferi raffinati dalla Sicilia e dalla Toscana e di metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti, dalla Lombardia contribuisce a frenare l'export nazionale per oltre mezzo punto percentuale.
Da inizio anno le province che contribuiscono in misura più marcata a sostenere le vendite nazionali sui mercati esteri sono Torino, Potenza, Latina, Vicenza, Treviso e Roma. Il calo delle vendite all'estero dalle province di Siracusa, Genova, Massa-Carrara, Milano, Livorno e Pavia contribuisce a rallentare la crescita dell'export nazionale.
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