Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

GILDA BUTTÀ E L’ORCHESTRA DEL VITTORIO EMANUELE PROTAGONISTI DEL CONCERTO DI CAPODANNO A MESSINA

Messina, 30/12/2015 - Alle ore 18:30, come ormai da tradizione, con il Concerto di Capodanno al Teatro Vittorio Emanuele verrà festeggiato l’arrivo dell’ Anno Nuovo. Brani di Rossini, Gershwin, Ravel, Strauss saranno eseguiti dall’Orchestra del Vittorio Emanuele sotto la sapiente direzione del Mº Marco Alibrando. Quest’anno il tradizionale Concerto offrirà una gradita sorpresa a coloro che parteciperanno: solista d’eccezione della serata sarà, infatti, la nota pianista Gilda Buttà. Il programma della serata prevede l’apertura con l’ Ouverture dal Guillaume Tell di Gioachino Rossini, quindi due pezzi di George Gershwin: prima I Got Rhythm Variations e poi una delle composizioni orchestrali più note e apprezzate del compositore americano, la Rhapsody in Blue. A seguire l’esplosivo crescendo del Boléro più celebre, quello di Ravel. Ultimo pezzo in programma il classico Sul bel Danubio blu di Johann Strauss jr.

Si potrebbe dire che la colonna portante del Concerto 2016 sarà il RITMO!

Il carattere virtuosistico improvvisativo del pezzo rossiniano ben si lega, infatti, allo stile virtuoso del jazzista americano del '900 ed al carattere quasi iterativo che Ravel costruisce nel suo Bolero concludendo con l'ingresso graduale di tutti gli strumenti, in poche parole come fosse un crescendo rossiniano. Caratteristiche ritmico-melodiche che, con le dovute differenze, riprende anche il pezzo di Johann Strauss jr. con cui si conclude il programma.

La serata si chiuderà con un brindisi al Nuovo Anno nel Foyer del Teatro.

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