1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

GILDA BUTTÀ E L’ORCHESTRA DEL VITTORIO EMANUELE PROTAGONISTI DEL CONCERTO DI CAPODANNO A MESSINA

Messina, 30/12/2015 - Alle ore 18:30, come ormai da tradizione, con il Concerto di Capodanno al Teatro Vittorio Emanuele verrà festeggiato l’arrivo dell’ Anno Nuovo. Brani di Rossini, Gershwin, Ravel, Strauss saranno eseguiti dall’Orchestra del Vittorio Emanuele sotto la sapiente direzione del Mº Marco Alibrando. Quest’anno il tradizionale Concerto offrirà una gradita sorpresa a coloro che parteciperanno: solista d’eccezione della serata sarà, infatti, la nota pianista Gilda Buttà. Il programma della serata prevede l’apertura con l’ Ouverture dal Guillaume Tell di Gioachino Rossini, quindi due pezzi di George Gershwin: prima I Got Rhythm Variations e poi una delle composizioni orchestrali più note e apprezzate del compositore americano, la Rhapsody in Blue. A seguire l’esplosivo crescendo del Boléro più celebre, quello di Ravel. Ultimo pezzo in programma il classico Sul bel Danubio blu di Johann Strauss jr.

Si potrebbe dire che la colonna portante del Concerto 2016 sarà il RITMO!

Il carattere virtuosistico improvvisativo del pezzo rossiniano ben si lega, infatti, allo stile virtuoso del jazzista americano del '900 ed al carattere quasi iterativo che Ravel costruisce nel suo Bolero concludendo con l'ingresso graduale di tutti gli strumenti, in poche parole come fosse un crescendo rossiniano. Caratteristiche ritmico-melodiche che, con le dovute differenze, riprende anche il pezzo di Johann Strauss jr. con cui si conclude il programma.

La serata si chiuderà con un brindisi al Nuovo Anno nel Foyer del Teatro.

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