Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

GIOIOSA MAREA, LADRI SERIALI IN TRASFERTA DA SCORDIA ARRESTATI DALLA POLIZIA

Si erano organizzati bene i quattro ladri arrestati stamattina dai poliziotti del Commissariato di P.S. di Patti, con la collaborazione dei colleghi del Commissariato di P.S. di Caltagirone
04/12/2015 - Con auto diverse di volta in volta partivano da Scordia, comune di residenza, e trascorrevano la nottata nei territori di Patti e Gioiosa Marea. Telefonini intestati ad altri, sempre spenti, t-shirt arrotolate sul capo come fossero passamontagna quando entravano in azione, i quattro, 3 uomini ed una donna, riuscivano ogni volta a mettere a segno più colpi in una sola nottata.
Tra luglio ed ottobre di quest’anno hanno fatto visita ad un villaggio turistico di San Giorgio, preso di mira due volte, un b&b, un ristorante di Patti, persino un chiosco di Capo Calavà.

Sulle loro tracce gli investigatori del Commissariato di Patti che con lavoro certosino sono riusciti a trovare la falla, il passo falso: piccoli errori, una conversazione di troppo con i gestori degli esercizi poi derubati, un tatuaggio troppo vistoso, una targa, hanno tradito il gruppo di ladri.
La scrupolosa analisi del traffico e delle celle telefoniche presenti nel territorio, le immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza e il rafforzamento del controllo del territorio hanno poi fatto il resto portando all’identificazione dei malviventi e all’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Patti.

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