Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

MESSINA: DA OGGI TORNA L'ACQUA IN CITTA' E IL SINDACO ANNUNCIA ASSUNZIONI

Oggi, vigilia di Natale 2015, a Messina dovrebbe tornare l'acqua nei rubinetti. L’Amam, Azienda idrica Messina, comunica che da oggi 24 dicembre tornerà regolare l’erogazione dell’acqua in città, dopo l’ennesima rottura della condotta di Calatabiano, che ancora una volta ha ceduto in comune di Forza d'Agrò, causando la dispersione dell'acqua e l'interruzione dell'approvvigionamento idrico. A cedere sarebbe stato un muro di sostegno dell'acquedotto. La riparazione dell'acquedotto Fiumefreddo danneggiato nel torrente Agro', che doveva concludersi nella nottata tra domenica e lunedì' 21, a causa di copiose precipitazioni ha richiesto un tempo maggiore

Messina, 24/12/2015 - A Messina torna l'acqua ai rubinetti di casa. La città peloritana è stata interessata nuovamente dal problema dell'acqua per l'ennesimo guasto alla condotta proveniente da Calatabiano. L'Amam, azienda meridionale acque di Messina, a firma dell'ing. Luigi La Rosa, aveva fatto sapere che "la condotta di Fiumefreddo ancora una volta ha ceduto in comune di Forza d'Agrò, causando la rottura della conduttura, con conseguente dispersione dell'acqua". A cedere sarebbe stato un muro di sostegno dell'acquedotto. "La riparazione dell'acquedotto Fiumefreddo danneggiato nel versante in sponda sinistra del torrente Agro', che doveva concludersi nella nottata tra domenica e lunedì' 21, a causa di copiose precipitazioni avutesi durante l'intera nottata e delle pessime condizioni dei luoghi, non si è potuta ancora completare".

Il Presidente dell‘Azienda Meridionale Acque Messina s.p.a., dott. Leonardo Termini, - dal canto suo - aveva diffuso il seguente comunicato stampa in merito al guasto alla condotta idrica, in località Fondaco Prete, nel Comune di Forza d'Agrò, che ha nuovamente privato Messina dell'approvvigionamento dell'acqua potabile. Amam SpA: "Si è riscontrata una lieve perdita di acqua nel tratto che insiste in località Fondaco Prete. Per questo, l'Azienda ha immediatamente provveduto ad effettuare i necessari sopralluoghi e a disporre ed effettuare gli scavi necessari a poter individuare le cause che hanno comportato la lieve lesione della tubazione"

L’Ufficio del Genio Civile di Messina fa sapere - intanto - di avere avviato l’ispezione di sorgenti, pozzi e di tutte le risorse idriche esistenti, per accertarne l’effettiva portata. "Si stanno effettuando una serie di sopralluoghi, anche in aree esterne alla città metropolitana di Messina e della dorsale Peloritana al fine di individuare l’esistenza di importanti risorse idriche da aggiungere a quelle già esistenti", fa sapere con una nota l'Ufficio del Genio Civile di Messina.

Oggi, vigilia di Natale, a Messina dovrebbe tornare l'acqua nei rubinetti. Così ha fatto sapere l'Amam con una nota.
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L'ing. Sergio De Cola, Assessore ai rapporti con il Consiglio, all'Urbanistica, alla Protezione Civile e ai Lavori Pubblici del Comune di Messina trasmette una nota del comune di Messina, relativa alla commissione stabilità finanziaria degli enti. "All'ufficio stampa e al gabinetto del sindaco di Messina, Renato Accorinti, non ci sono più funzionari, ma riteniamo comunque che vada inviata la nota del sindaco relativa al parere della commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali ricevuta oggi pomeriggio dal Ministero dell'interno".

La commissione per stabilità finanziaria degli enti locali, istituita presso il Ministero degli interni, ha approvato con voto unanime la delibera della Giunta comunale di Messina relativa al piano triennale delle assunzioni e del fabbisogno del personale. Con determinazione adottata nella seduta dello scorso 15 dicembre, e trasmessa in data odierna al Comune di Messina, si è dato atto della rispondenza delle procedure seguite a tutte le prescrizioni normative e regolamentari, sancendo così l’assoluta regolarità dell’iter seguito e respingendo interamente, di conseguenza, le osservazioni e le riserve inviate dal collegio dei revisori del comune di Messina, riportate in un parere negativo.

“La determinazione della commissione ministeriale premia un lungo ma paziente lavoro, conseguendo l’obiettivo di dare finalmente serenità ad un rilevante numero di lavoratori, e migliorare quindi, molto presto, l’efficienza dell’intero apparato amministrativo”. Così si è espresso il Sindaco Renato Accorinti commentando la notizia. “Avevamo assistito, anche oggi, a polemiche, oltre che a tentativi di creare difficoltà al provvedimento che, alla luce del risultato raggiunto, probabilmente vanno lette come strumentali, aggiunge il Sindaco. Abbiamo costruito un ottimo percorso confrontandoci con le parti sociali, ma prendendoci la responsabilità delle scelte che si sono rivelate opportune.

È un momento molto bello per tante famiglie, che coincide con una giornata in cui sono stati messi per strada quattordici autobus nuovi. Coincidenze che non sono però fortuite, conclude il Sindaco, cominciano ad arrivare i frutti della semina. Le polemiche e le opposizioni strumentali, la necessità di alcuni di apparire sui giornali non impediranno il cambiamento della Città per cui stiamo lavorando.

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