Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

PARCO DEI NEBRODI, ATTIVITÀ ANTIBRACCONAGGIO: BRACCONIERI BLOCCATI CON FUCILI E BECCACCE

Parco dei Nebrodi (Me), 6 dicembre 2015 - Nel corso di una attività antibracconaggio nell’area del Parco dei Nebrodi ed esattamente nella località “Biviere/Piano Cerasa” del comune di Alcara Li Fusi, zona di riserva integrale “A”, le Guardie del Parco dei Nebrodi in servizio alla sede di Longi e gli Agenti del Corpo Forestale Regione Siciliana in servizio ai Distaccamenti Forestali di Militello Rosmarino e Cesarò, hanno sorpreso in attività di bracconaggio C.N.M. di anni 47 e P.S. di anni 61.
I soggetti in menzione con a seguito n. 2 fucili da caccia e relative munizioni, n. 3 cani di
razza “Setter e Breton” e n. 2 mezzi fuoristrada, erano intenti a praticare la caccia alla beccaccia in zona di divieto venatorio e di interdizione all’introduzione di armi e munizioni.

I bracconieri sono stati bloccati alle ore 12,00 del 6 dicembre 2015 nella località Piano
Cerasa e condotti al Distaccamento Forestale di Militello Rosmarino dove si è proceduto al
sequestro di: n° 2 fucili da caccia semiautomatici calibro 12, n° 29 cartucce e n° 2 beccacce.
Inoltre si è proceduto al sequestro di un mezzo fuoristrada in uso ai bracconieri perché privo di
assicurazione.

C.N.M. di anni 47 e P.S. di anni 61 sono stati deferiti alla Procura della Repubblica presso il
Tribunale di Patti per violazione della legge quadro sulla caccia “legge n° 157/1992 e s.m.i. art. 21
lett. b) e art. 30 lett. d)” e della legge quadro sulle aree protette “legge n° 394/1991 e s.m.i. art.
11 comma 3 e art. 30”, nonché per violazione dell’art. 733 bis del C.p., e sono state applicate
sanzioni amministrative pecuniarie per un importo complessivo di € 2.271,00.
La brillante operazione è frutto di una attenta e prolungata azione di controllo condotta in
sinergia tra Corpo Forestale e Parco dei Nebrodi, la cui reciproca collaborazione contribuisce alla
sicurezza dell'area anche nelle zone più marginali, ma di alto valore ambientale e naturalistico.
L’attività di P.G. si è conclusa alle ore 20,00 del 6 dicembre 2015.

Commenti