Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

“AMLETO DI WILLIAM SHAKESPEARE” PER LA REGIA DI NINNI BRUSCHETTA, AL VIA LA TOURNÈE

02/02/2016 - Una lettura fedele dell’opera shakespeariana l’Amleto proposto da Ninni Bruschetta, «fedele – puntualizza il regista – nella misura in cui la fedeltà prevede un margine, sia pur impercettibile, di tradimento. Del resto tradire un testo significa anche tramandarlo, cioè, nel caso del teatro, renderlo leggibile ad un pubblico moderno». Produzione del Teatro di Messina, dopo aver debuttato lo scorso anno, lo spettacolo si prepara ora ad affrontare una tournèe che prenderà il via dal Teatro Manzoni di Monza il 2 febbraio e proseguirà al Teatro Comunale Carlo Rossi di Casal Pusterlengo il 5 febbraio, al Teatro Sociale di Brescia l’8 e il 9 febbraio, al Teatro Menotti di Milano dall’11 al 20 Febbraio. Al Vittorio Emanuele dal 26 al 28 febbraio lo spettacolo concluderà allo Stabile di Catania (Teatro Verga), la tournée, con repliche il 12 e il 13 marzo.

La ripresa dello spettacolo, frutto di un profondo studio condotto da Ninni Bruschetta sull'opera Shakespeariana, si inserisce nella cornice del 400° anniversario della morte del drammaturgo inglese (1616 – 2016). Una figura archetipica l’Amleto proposto dal regista, direttore artistico della Prosa del teatro di Messina, ma al contempo un uomo delineato nella sua modernità, rappresentante di una crisi, consapevole di una caduta spirituale che gli fa scegliere di abbandonare quel Paradiso Terrestre nel quale aveva trovato rifugio, per diventare semplicemente un uomo. Amleto, nella trascrizione scenica di Bruschetta, che sceglie di costruire la sua drammaturgia sulla traduzione di Alessandro Serpieri, è l’uomo, nella sua complessa e imperfetta natura. Non dai tratti cupi e torbidi, ma uomo vivo, vitale, attivo, che sceglie e per cui il dubbio rappresenta solo un passaggio obbligato con cui confrontarsi, perfettamente incarnato nella sua sete di conoscenza e verità, dall’attore Angelo Campolo.

«Probabilmente sceglie la cosa sbagliata – precisa Bruschetta – ma sceglie e si rifugia nella purezza dell’azione». La lettura, suggestiva, offre un’ulteriore occasione per continuare a riflettere su grandi temi dal valore universale: vita e morte, verità e menzogna, desiderio di giustizia e vendetta, sul ruolo del caso, sul potere reale o illusorio della volontà. A sottolineare l’atemporalità dei temi messi in campo i costumi di Cinzia Preitano che si caratterizzano per la cura dei dettagli e l’essenzialità delle silhouette, ad enfatizzare movimenti ed intenzioni dei personaggi che si muovono nello spazio scenico immaginato da Mariella Bellantone. Le musiche originali di Tony Canto sono eseguite dal vivo dallo stesso autore e da Gianluca Sanzariello.

Amleto di William Shakespeare
Regia di Ninni Bruschetta
Produzione Teatro di Messina
con
Angelo Campolo (Amleto)
Antonio Alveario (Polonio)
Celeste Gugliandolo (Ofelia)
Maria Sole Mansutti (Gertrude)
Emmanuele Aita (Claudio)
Giovanni Boncoddo (il fantasma)
Maurizio Puglisi (il becchino)
Lelio Naccari (Valtemand – Fortebraccio), Simone Corso (Marcello), Francesco Natoli (Orazio), Dario Delfino (Rosencranzt), Diego Delfino (Guildestern), Fabrizia Salibra (attrice regina), Luca D’Arrigo (1° attore prete), StefanoCutrupi (Bernardo), Ivan Bertolami (Laerte), Michele Falica (Francisco – Osric) e con Riccardo Morganti

Scene Mariella Bellantone
Costumi Cinzia Preitano
Luci Renzo Di Chio
Musiche di Tony Canto, eseguite dal vivo da Tony Canto e Gianluca Scorziello

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