Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

BEPPE ALFANO: “UN MISTERO SU CUI FARE PIENA LUCE PER FAR EMERGERE TUTTA LA VERITÀ”

Giuseppe Lumia, componente Commissione parlamentare antimafia, ricordando il giornalista ucciso dalla mafia a Barcellona P.G. l'8 gennaio 1993: "La morte di Beppe Alfano rappresenta ancora un mistero su cui bisogna fare piena luce per far emergere tutta la verità”
Roma, 08 gennaio 2016 – “Beppe Alfano è stato un giornalista coraggioso che si è battuto per la verità. Non chiuse gli occhi di fronte ad una realtà, quella della provincia di Messina, fortemente compromessa da un sistema criminale composto da affaristi, mafiosi, politici collusi e massoni. Grazie alle sue inchieste ha, addirittura, intuito la presenza nel territorio di alcuni importanti capi di Cosa nostra in latitanza”. Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione parlamentare antimafia, ricordando il giornalista ucciso dalla mafia a Barcellona Pozzo di Gotto (Me) l'8 gennaio del 1993.

“Come è spesso accaduto in casi simili – aggiunge – Beppe Alfano fu lasciato solo, anche da persone che lui conosceva benissimo in politica e in magistratura. Ed è proprio in questi due ambiti che devono ancora emergere ruoli e responsabilità. Senza dubbio la morte di Beppe Alfano rappresenta ancora un mistero su cui bisogna fare piena luce per far emergere tutta la verità”.

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