Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

PON CITTA' METROPOLITANE 2014-2020: IL PROGRAMMA PER CATANIA, MESSINA E PALERMO

11/01/2016 - PON Citta' Metropolitane 2014-2020, il Programma Operativo Nazionale "Città Metropolitane 2014 – 2020" è stato adottato dalla Commissione europea con Decisione C(2015) 4998 del 14 luglio e può contare su una dotazione finanziaria pari a oltre 892 milioni di Euro di cui 588 milioni di risorse comunitarie: 446 a valere sul Fondo di Sviluppo Regionale (FESR) e 142 sul Fondo Sociale Europeo (FSE), cui si aggiungono 304 milioni di cofinanziamento nazionale. Il Programma a titolarità dell’Agenzia per la Coesione Territoriale supporta le priorità dell’Agenda urbana nazionale e, nel quadro delle strategie di sviluppo urbano sostenibile delineate nell’Accordo di Partenariato per la programmazione 2014-2020, si pone in linea con gli obiettivi e le strategie proposte per l'Agenda urbana europea che individua nelle aree urbane i territori chiave per cogliere le sfide di crescita intelligente, inclusiva e sostenibile poste dalla Strategia Europa 2020.
Le città metropolitane interessate sono 14 -Torino, Genova, Milano, Bologna, Venezia, Firenze, Roma, Bari, Napoli, Reggio Calabria, Cagliari, Catania, Messina e Palermo. Le città capoluogo saranno individuate quali Autorità urbane (AU), ai sensi dell’art.7 del Reg. (UE) 1301/2013 e assumeranno il ruolo di Organismo Intermedio (OI) sulla base di un apposito atto di delega da parte dell’Agenzia per la Coesione territoriale Autorità di Gestione (AdG) del PON.

STRATEGIA PER IL CONTRIBUTO DEL PROGRAMMA OPERATIVO
ALLA STRATEGIA DELL'UNIONE PER UNA CRESCITA INTELLIGENTE,
SOSTENIBILE E INCLUSIVA E AL RAGGIUNGIMENTO DELLA COESIONE
ECONOMICA, SOCIALE E TERRITORIALE

1.1 Strategia per il contributo del programma operativo alla strategia dell'Unione
per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e al raggiungimento della
coesione economica, sociale e territoriale
1.1.1 Descrizione della strategia del programma per contribuire alla realizzazione della
strategia dell'Unione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e per il
conseguimento della coesione economica, sociale e territoriale
Il Programma operativo nazionale plurifondo Città metropolitane 2014-2020 (in
seguito “Programma” o “PON METRO”) si inserisce nel quadro dell’Agenda urbana
nazionale e delle strategie di sviluppo urbano sostenibile delineate nell’Accordo di
Partenariato per la programmazione 2014-2020 (in seguito “AP”), in linea con gli
obiettivi e le strategie della costituenda Agenda urbana europea che identifica le aree
urbane come territori chiave per cogliere le sfide di crescita intelligente, inclusiva e
sostenibile proprie della Strategia Europa 2020.

L’intervento sulle città scaturisce dal riconoscimento di alcune caratteristiche tendenziali
del modello di sviluppo territoriale, che vede una crescente concentrazione nelle aree
urbane di quote significative della popolazione e del sistema produttivo. Le città in
espansione, spesso incontrollata, inglobano dentro di sé grandi ricchezze ed opportunità
(i.e. attrattori culturali, centri scientifici e produttivi, spazi di aggregazione sociale, etc.),
cosi come territori di grande povertà materiale (i.e. quartieri periferici monofunzionali,
aree interstiziali, etc.) e situazioni di precarietà sociale (i.e. marginalità estrema,
segregazione spaziale e culturale delle minoranze sociali, etc.). Il perseguimento degli
obiettivi della strategia Europa 2020, attribuisce alle politiche urbane ulteriori ed
ambiziosi compiti: definire politiche che si propongono di contrastare le ricadute sociali
della crisi economica, esplorare con maggiore efficacia il tema del cambiamento
climatico, accompagnare i processi di riforma e riorganizzazione istituzionale che si
stanno compiendo negli Stati membri.

In Italia il “fenomeno metropolitano” è presente sia a nord che a sud del paese, in un
territorio marcatamente policentrico che vede in alcuni grandi Comuni i suoi centri
nevralgici. Rispetto a tale architettura territoriale, assume grande rilevanza il processo di
ridisegno istituzionale che si sta compiendo a livello nazionale in seguito
all’approvazione della Legge 56/2014 “Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle
Province, sulle unioni e fusioni di Comuni”, che prevede la creazione di Città
metropolitane e rilancia la dimensione metropolitana come scala per la pianificazione e la
gestione di servizi cruciali per lo sviluppo e la coesione territoriale. Più precisamente,
sono 10 le Città metropolitane individuate direttamente con legge nazionale: Torino,
Genova, Milano, Bologna, Venezia Firenze e Roma nelle Regioni più sviluppate (in
seguito RS), Bari, Napoli e Reggio Calabria nelle Regioni meno sviluppate (RMS). Ad
IT 2 IT esse si aggiungono le 4 Città metropolitane che, per esplicita delega contenuta nella
medesima legge, sono state individuate dalle Regioni a statuto speciale: Cagliari, unica
città nelle Regioni in transizione (RT) e Catania, Messina e Palermo nelle RMS.


Regioni NUTS oggetto
del programma operativo
ITC11 - Torino
ITC33 - Genova
ITC4C - Milano
ITF33 - Napoli
ITF47 - Bari
ITF65 - Reggio di Calabria
ITG12 - Palermo
ITG13 - Messina
ITG17 - Catania
ITG27 - Cagliari
ITH35 - Venezia
ITH55 - Bologna
ITI14 - Firenze
ITI43 - Roma

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