Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

RIFORME. SENATORI PER REGIONE: ALLA SICILIA 6 + 1 SINDACO

Sicilia 5.002.904 7 (6+1 Sindaco)
(12/01/2016) - 10 Regioni avranno due soli senatori nel nuovo Senato previsto dal ddl Boschi, uno dei quali sarà un sindaco, e uno sarà un Consigliere regionale. Il dato – si legge in una notizia dell’Ansa - deriva dalla ripartizione dei seggi in base all'ultimo censimento, effettuato nel 2011. La Lombardia, con i suoi 14 senatori sarà la regione con il maggior peso specifico. La Riforma prevede un Senato composto da 95 "senatori rappresentativi delle istituzioni territoriali e da cinque senatori che possono essere nominati dal Presidente della Repubblica". Dei 95 senatori eletti, 21 sono scelti tra i sindaci, e gli altri 74 nell'ambito dei Consigli Regionali, sulla base delle indicazioni degli elettori (la specifica legge elettorale dovrà essere successivamente varata). Il numero dei senatori di ciascuna regione dipende dal peso demografico, con il limite minimo di due senatori per Regione, cosa che premia le Regioni molto piccole come Valle d'Aosta e Molise, e danneggia le medie come Marche e Liguria.

Ecco la ripartizione dei seggi.
abitanti Senatori
Piemonte 4.363.916 7 (6+1 Sindaco)
Valle d'Aosta 126.806 2 (1+1 Sindaco)
Liguria 1.570.694 2 (1+1 Sindaco)
Lombardia 9.704.151 14 (13+1 Sindaco)
Prov Bolzano 504.643 2 (1+1 Sindaco)
Prov Trento 524.832 2 (1+1 Sindaco)
Veneto 4.857.210 7 (6+1 Sindaco)
Friuli-V.Giulia 1.218.985 2 (1+1 Sindaco)
Emilia-Romagna 4.342.135 6 (5+1 Sindaco)
Toscana 3.672.202 5 (4+1 Sindaco)
Umbria 884.268 2 (1+1 Sindaco)
Marche 1.541.319 2 (1+1 Sindaco)
Lazio 5.502.886 8 (7+1 Sindaco)
Abruzzo 1.307.309 2 (1+1 Sindaco)
Molise 313.660 2 (1+1 Sindaco)
Campania 5.766.810 9 (8+1 Sindaco)
Puglia 4.052.566 6 (5+1 Sindaco)
Basilicata 578.036 2 (1+1 Sindaco)
Calabria 1.959.050 3 (2+1 Sindaco)
Sicilia 5.002.904 7 (6+1 Sindaco)
Sardegna 1.639.362 3 (2+1 Sindaco)

Italia 59.433.744 100 (74+21 Sindaci + 5 nominati dal presidente della Repubblica)
Quanto ai commenti dei rappresentanti delle istituzioni regionali, fra le prime dichiarazioni quella del Presidente della Conferenza delle Regioni (e presidente dell’Emilia-Romagna), Stefano Bonaccini per il quale la riforma che l’11 gennaio è stata approvata dalla Camera (e che deve affrontare il secondo esame nei due rami del Parlamento prima di diventare legge costituzionale) è un passo in avanti importante sulla strada di una maggiore efficienza delle Istituzioni.

(Regioni.it 2859)

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