Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

'RISCOSSIONE SICILIA' E' PER LO PIÙ UNA STORIA CRIMINALE

L’entrata in vigore della Legge di Stabilità dispone una riduzione degli oneri (ex aggio) di riscossione sui carichi tributari consegnati dagli Enti Impositori all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2016. A seguito della sottoscrizione di un protocollo di intesa tra Riscossione Sicilia, AnciSicilia e ASAEL i Comuni interessati potranno concordare l’apertura di Sportelli di Informazione al cittadino o Polifunizionali

Palermo, 16 gen. 2016 – L’articolo è di Agenzia Italia. Una storia "criminale", fatta di omessa riscossione per soggetti ricchi e privilegiati in tutta l'Isola e di una serie di disfunzioni determinate in buona parte dalla politica. E' il quadro drammatico di Riscossione Sicilia, azienda partecipata per oltre il 90% dalla Regione, con una quota simbolica in capo a Equitalia, al centro di aspre polemiche dopo la bocciatura all'Ars della norma che la ricapitalizzava con due milioni e mezzo di euro. Con un deficit di mancata raccolta di quasi 6 miliardi. Una storia di ombre e di inefficienze che emerge dai verbali dell'audizione del presidente Antonio Fiumefreddo in Commissione Bilancio, solo ora resi disponibili e di cui l'Agi ha preso visione. Un documento che testimonia una 'guerra delle tasse' in corso, combattuta dentro e fuori la partecipata, e datato 20 ottobre, prima cioe' che l'Assemblea affossasse il finanziamento per la ricapitalizzazione della societa'.

Dagli atti viene fuori anche l'ipotesi dell'assessore all'Economia Alessandro Baccei, gia' discussa sui tavoli romani, di una convenzione con Equitalia che produrrebbe nei fatti uno spostamento oltre lo Stretto dell'asse della gestione del settore. Una ipotesi contro cui combatte il governatore siciliano che ha gia' bollato la prospettiva come "errore fatale". "La storia di Riscossione Sicilia e' per lo piu' una storia criminale - denuncia Fiumefreddo, fedelissimo di Rosario Crocetta - negli anni ha risentito di una forte impostazione clientelare, alla quale evidentemente faceva riferimento il quadro politico che gestiva e che rappresentava la Regione". Nel documento si fa riferimento pure alla segnalazione alla magistratura di "una serie di circostanze, fatti ed eventi documentati che provano come la societa' abbia corrisposto ad un patto criminale per il quale bisognava non riscuotere".
Il deficit di riscossione per mancati incassi denunciato da Fiumefreddo al momento dell'audizione e' di 5 miliardi e 700 milioni. (AGI)
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L’entrata in vigore della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 – c.d. Legge di Stabilità 2016 – ha disposto, tra l’altro, una riduzione degli oneri (ex aggio) di riscossione sui carichi tributari consegnati dagli Enti Impositori all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2016: in caso di pagamento entro 60 giorni dalla notifica della cartella, l’onere corrisposto dal contribuente sarà pari al 3% (invece del precedente 4,65%); in caso di pagamento oltre i 60 giorni, l’onere sarà del 6% (invece del precedente 8%).

“Agli sportelli di Riscossione Sicilia già operanti, a breve sarà
aggiunta una serie di sportelli d’informazione al cittadino presso sedi comunali con possibilità di
effettuare pagamenti delle tasse mediante POS. - spiega Eustachio Cilea consigliere
d’amministrazione di Riscossione Sicilia e promotore del progetto di potenziamento della rete
di sportelli esattoriali - Da domani, con la pubblicazione delle linee guida concordate con
AnciSicilia e ASAEL sui siti www.anci.sicilia.it, www.asael.pa.it. www.riscossionesicilia.it, si apre
la finestra di novanta giorni entro i quali le amministrazioni interessate all’attivazione del presidio
dell’Agente della riscossione presso propri locali potranno inviare la lettera di adesione al
protocollo d’intesa tra Riscossione Sicilia, ANCI Sicilia e ASAEL che stabilisce le regole della
collaborazione tra Enti. La scelta dei Comuni dove attivare i nostri sportelli risponderà ai criteri di
razionalizzazione del servizio concordati e trascritti nelle linee guida pubblicate e garantirà ai
contribuenti siciliani l’attività di consulenza fiscale gratuita disponibile a breve distanza. Allo
scadere dei novanta giorni, - conclude Cilea - le adesioni dei singoli Comuni saranno esaminate
dalla commissione congiunta che valuterà le sedi più idonee ad ospitare un presidio dell’esattoria”

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