Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

UNIONI CIVILI: #SVEGLIATIITALIA, È MOBILITAZIONE NAZIONALE DA AOSTA A SIRACUSA

“Da parlamentare penso che sia sbagliato trasformare il dibattito sul ddl Cirinnà in una vecchia contesa tra laici e cattolici. Da cattolico penso che l’etica della responsabilità, nei confronti dei cittadini ed in particolare dei minori, possa far superare le resistenze per giungere così alla piena condivisione del provvedimento. Il testo Cirinnà e la stessa stepchild adoption rappresentano un buon punto di equilibrio, che garantisce i diritti dei figli e amplia la responsabilità genitoriale. In Aula con questo testo il Pd può aprire finalmente nel nostro Paese una moderna stagione dei diritti civili, in uno spirito di dialogo e confronto costruttivo”. Lo dice il senatore Giuseppe Lumia, capogruppo del Pd in Commissione giustizia

15/01/2016 - Si svolgerà il 23 gennaio in oltre 50 città italiane per dare forza al traguardo dell'uguaglianza: in vista della discussione al Senato del ddl sulle unioni civili, le associazioni nazionali LGBT (Arcigay, ArciLesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno, Mit - Movimento Identità Transessuale) si preparano a mettere in campo una mobilitazione capillare.

#SvegliatiItalia è una mobilitazione nazionale che, da Aosta a Siracusa, si svolgerà il 23 gennaio in oltre 50 città italiane per dare forza al traguardo dell'uguaglianza: in vista della discussione al Senato del ddl sulle unioni civili, le associazioni nazionali LGBT (Arcigay, ArciLesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno, Mit - Movimento Identità Transessuale) si preparano a mettere in campo una mobilitazione capillare nelle principali piazze del Paese. Inoltre, nei giorni caldi della discussione a Palazzo Madama, cioè dal prossimo 28 gennaio, è previsto un presidio nei pressi del Senato, per testimoniare l'attenzione e l'apprensione per il dibattito in corso.
Ma le rivendicazioni del movimento LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Trans) italiano non si fermano alle unioni civili: legge contro omofobia e transfobia, matrimonio egualitario, accesso a adozioni e fecondazione assistita senza discriminazioni, depatologizzazione del transessualismo.
E' su questi temi che si realizza la piena parità delle persone LGBT.
A Palermo la mobilitazione si svolgerà il 23 gennaio alle ore 16.30 in piazza Verdi (teatro Massimo), ed ha già raccolto le adesioni della Giunta del Comune di Palermo, Fondazione Teatro Massimo, Amnesty Italia, Coordinamento Palermo Pride, Arci Palermo e di molti altri, in un elenco in continuo aggiornamento.

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DOCUMENTO POLITICO DELLA MANIFESTAZIONE DI PALERMO:

Sabato 23 gennaio alle ore 16:30 saremo in piazza Verdi a Palermo per aderire alla manifestazione nazionale indetta da Arcigay, Arcilesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno e MIT.

Scendiamo in piazza, come facciamo già ogni anno dal 2010 col Palermo Pride, per reclamare a gran voce la nostra insindacabile necessità di vivere in un paese che garantisca la piena parità di diritti di ogni donna ed ogni uomo.

Nella piena convinzione che la crescita delle libertà di ogni singola persona non sia mai un limite ai diritti di nessun altro ma, al contrario, un rafforzamento delle libertà e della felicità di tutte e tutti, chiediamo:

* interventi legislativi contro l’omo/transfobia che non si esauriscano in una legge penale ma che prevedano anche e soprattutto strumenti positivi per agire a livello culturale, formativo e informativo. Non è sufficiente punire gli atti di violenza fisica se non si afferma innanzitutto il principio che l’insulto omo/transfobico non appartiene allo stesso piano della libertà di espressione e che per impedire la violenza sui corpi è necessario combattere innanzitutto quella cultura che, attraverso gli atti di bullismo così come attraverso i soprusi maturati in famiglia, cancella le differenze perché le considera un pericolo anziché una ricchezza;

* il riconoscimento della piena dignità delle coppie gay e lesbiche attraverso una legge sul Matrimonio Egualitario. Il diritto, già riconosciuto dalla nostra Costituzione, alla piena affermazione di sé passa anche dalla possibilità di costruire progetti di vita e legami affettivi e familiari. Perché questi possano nutrirsi del pieno riconoscimento sociale è indispensabile che gli Istituti che tutelano tali relazioni non creino discriminazioni tra coppie di serie A e coppie di serie B;

* il riconoscimento del diritto di accesso all’Istituto delle adozioni e alle tecniche di riproduzione assistita per ogni persona e per ogni coppia a prescindere dall’orientamento sessuale; quindi anche per ogni persona/coppia gay e lesbica che voglia scegliere la maternità e la paternità per costruire il proprio progetto di vita.


Chiediamo quindi a tutte e a tutti di partecipare sabato 23 gennaio alle 16:30 a piazza Verdi e di fare proprio questo appello al Parlamento italiano anche prendendo direttamente la parola.

Arcigay Palermo

Agedo Palermo

Famiglie Arcobaleno Sicilia

Aderiscono (elenco in aggiornamento):
- Giunta Comunale di Palermo
- Fondazione Teatro Massimo
- Amnesty Sicilia
- Coordinamento Palermo pride
- Arci Palermo
- Rete degli Studenti di Palermo
- UDU Palermo - Unione degli Universitari
- Arci ArticoloTre Salvatore RizzutoAdelfio
- Laboratorio ZEN Insieme
- PPP - Pirati Pastafariani Palermitani
- CEIPES - Centro internazionale per la promozione dell'educazione e lo sviluppo
- Coordinamento UniAttiva
- Malaussène Circolo Arci
- L'Abattoir
- Emmaus Palermo
- Comitato Palermo Possibile
- ROMpiamo i pregiudizi
- Nzocché circolo arci
- SICILIA QUEER filmfest
- Palermosenzafrontiere
- Qui Palermo
- Comitato Nazionale UGDA Onlus

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