Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

VOLLEY BROLO: ROTTO IL GHIACCIO CONTRO POTENZA, TORNA LA VITTORIA

L'ultima vittoria era stata ottenuta la stagione scorsa in casa contro la Virtus Potenza e coincidenza vuole che l'Ancona & Palmizio Brolo consegua a distanza di più di un anno il ritorno al successo proprio con lo stesso avversario e con lo stesso risultato di tre set a due
10/01/2016 - Quando scendono in campo le formazioni del Brolo e del Potenza, a prescindere che si lotti per l'alta o la bassa classifica, il pubblico non rimane mai deluso per l'intensità di emozioni che gli atleti riescono a trasmettere. Le premesse per i siciliani non erano delle migliori visto che il centrale Lavecchia non è riuscito a recuperare dall'infortunio alla caviglia e che lo schiacciatore Salatin risultava indisponibile per squalifica. Il tecnico bianco-blu Pelillo si vede costretto ad inventare l'ennesima inedita formazione che vedeva in campo Tulone-Tranchida, Chieco-Scaffidi, Bonina-Vitanza e Mirenda.

La gara inizia con il Brolo che effettua uno sprint iniziale che lo porta sul 4/0 ma i lucani replicano prontamente e già al primo time-out tecnico il punteggio è sul 5-8. Si ritorna in campo ma Potenza continua a macinare gioco e aumenta il vantaggio fino al 10-16. A questo punto l'orgoglio dei siciliani li porta a giocare con più concentrazione e con una migliore difesa e soprattutto con dei servizi efficaci si giunge a fine set ai vantaggi. Purtroppo l'inesperienza degli uomini in campo e un po' di sfortuna fanno chiudere il set a favore dei lucani sul 25/27.

Sembra che il pubblico debba rivivere molti film già visti in questa stagione con i leoni bianco-blu che avendo oramai azzannato la preda inaspettatamente la molla e cede le armi.
Ma questa forse è una storia che stasera il tecnico Pelillo, al debutto casalingo, non era disponibile a subire e nella pausa strizza a dovere i suoi ragazzi iniettando loro la giusta fiducia nell'affrontare il nuovo set. Il parziale vive infatti di un sostanziale equilibrio con parziali altalenanti (7/8, 16-14) ma stavolta i vantaggi sono a favore della squadra di casa che vince con il punteggio di 29/27.

Il 3° set forse è quello meno emozionante in quanto la Virtus Potenza ritrova la tranquillità necessaria per controllare l'avversario e tenerlo a debita distanza. Inutili i tentativi di rientro in gara per Tulone e compagni e Potenza si aggiudica il set sul 22/25.
Nel 4° succede quel che i presenti non si sarebbero mai immaginato. L'Ancona & Palmizio domina il set mandando in confusione l'avversario che non riesce a ricevere e ad attaccare e subisce passivamente gli attacchi degli schiacciatori e dei centrali siciliani. Il nervosismo in casa lucanA è palpabile e nonostante il tecnico Marano le tenti tutte il set si chide sul 25/16.
Dopo più di 2 ore di gioco il match si decide al 5° set e l'entusiamo per la vittoria del set precedente sembra prevalere sulla voglia di rivincita. Sul 6/3 la gara sembra oramai aver preso una piega a favore dei brolesi che però sul meglio perdono il bandolo della matassa e subiscono un inaspettato e pesante passivo di 0/5 che porta i lucani in vantaggio sull'6/8 al cambio campo. Sugli spalti traspare un po' di delusione per come le cose si stanno mettendo in campo e la maggiore esperienza dell'avversario sembra essere determinante in questi momenti decisivi del set.
Ma proprio i più giovani in campo non tradiscono il loro maestro e Di Luca in battuta e Scaffidi in attacco e Bonina al centro mettono punti pesanti a terra. La gara torna in equilibrio ma la voglia di vincere dei brolesi porta i leoncini a trasformarsi in Re Leoni e la fine del set è un trionfo per i siciliani che si aggiudicano il set ed il match sul 15-11.

Come già detto è stata una gara ricca d'emozioni che fa coincidere il rientro del mister Omar Pelillo a Brolo col ritorno alla vittoria. Forse è una coincidenza, poco è il tempo che il tecnico argentino ha avuto per allenare la squadra, forse invece non lo è in quanto i suoi ragazzi anche nei momenti più difficili non si sono mai fatti sovrastare dagli avversari cercando sempre di trovare la giusta reazione alla situazione in campo.

Parlare di individualità è superfluo dato che il successo è di tutta la squadra e al momento della meritata vittoria gli atleti hanno festeggiato in campo con la dirigenza, con lo staff e con il pubblico esorcizzando i fantasmi, la sfortuna, il fato che in questo lungo periodo avevano fatto conoscere solo sconfitte. Chieco e Russo i migliori realizzatori dell'incontro con 21 punti ciascuno.
Onore agli avversari, anche loro protagonisti della bella serata e ben vengano in futuro altre belle gare come questa con la solita Potenza avversario sempre duro da battere.

Ancona & Palmizio Volley Brolo - Virtus Potenza 3-2 (25/27; 29/27; 22/25; 25/16; 15/11)

Ancona & Palmizio Volley Brolo: Kolasa, Scaffidi 14, Tulone 3, Mirenda (L), Chieco 21, Lavecchia, Vitanza 8, Tranchida 12, Di Luca 2, Bonina 11. All. Omar Pelillo

Virtus Potenza: Di Nucci (L), Imperio 1, Brienza 1, Luperto 16, Roberticchio 1, Calabrese 6, Russo 21, Mille 14, Lavanga 4, Muliere, Zoccola 12. All. Fabrizio Marano

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