Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

AEROPORTO DELLO STRETTO: LICENZIATI IN TRONCO DUE DIPENDENTI PER ABBANDONO DEL POSTO DI LAVORO

Nota stampa su avvenuto licenziamento in tronco di due dipendenti del Gestore Aeroportuale. Il Provvedimento deriva dalla condotta dei dipendenti che rientra nella fattispecie dell'abbandono del posto di lavoro, sanzionato nel CCNL di settore col licenziamento senza preavviso. Considerata, peraltro, la stretta attualità della tematica come evidenziato da più parti nonchè la particolare attenzione che il legislatore sta ponendo sull'argomento in questione, ritenendo di dover correttamente informare la pubblica opinione si prega vivamente di voler pubblicare la nota.

Reggio Calabria, 04.02.2016 - La Società di Gestione dell’Aeroporto dello Stretto “Tito Minniti” di Reggio Calabria conferma l’avvenuto licenziamento in tronco di due dipendenti. Il provvedimento è stato assunto dal Consiglio di Amministrazione nel rispetto delle norme di legge e delle previsioni del CCNL di riferimento vigente. La condotta tenuta dai due dipendenti rientra, infatti, nella fattispecie dell’abbandono del posto di lavoro, sanzionato nel CCNL di settore col licenziamento senza preavviso. Da quanto accertato, entrambi i dipendenti interessati sono risultati altrove sebbene in costanza di orario di servizio. Il provvedimento, pertanto, è da intendersi come atto dovuto e non già come “atto ritorsivo” come invece fatto intendere alla stampa dalla parte sindacale interessata. Nessuna norma del medesimo contratto collettivo prevede esimente alcuna per il dipendente che ricopre una carica sindacale.
Gli atti relativi saranno comunque portati all’attenzione dell’A.G. perché valuti eventuali profili di responsabilità penale.


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