Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

BROLO ISTITUTO ALBERGHIERO: “FUORI DAI SOLILOQUI VIRTUALI, DIFENDERE UNA REALTÀ IMPORTANTE”

La nota del sindaco di Brolo alle Associazioni brolesi in riferimento a quanto da loro esposto sull'Alberghiero Riscontro nota prot. n°2960 del 08/20/2016 sulla vicenda dell’istituto alberghiero
Brolo, 17/02/2016 - Sono ben lieta di aver l’opportunità, per la prima volta, forse, di ricevere una nota “ufficiale”, fuori dai soliloqui virtuali, sulla vicenda dell’istituto alberghiero. Tanto si è parlato in questi giorni sulla vicenda. Forse anche troppo ed in maniera disinformata. Non è certamente necessario sottolineare la rilevanza di difendere una realtà importante ed in assoluta espansione come quella della scuola secondaria superiore nel nostro paese.
Realtà che non è MAI stata messa in discussione da nessuno. Del resto, chiare mi sembrano le dichiarazione della Prof.ssa Leonardi circa l’assoluta infondatezza delle voci che vogliono la scuola “spostata” in altri comuni.
Noi, questa amministrazione, con le forze politiche che ci sono vicine faremo di tutto perché l’Alberghiero continui a essere un punto di riferimento, affinchè sia potenziato, sia e continui ad essere una risorsa per Brolo e per i giovani di questo comprensorio.
Circa la carenza di aule, mi preme informare che questo è un problema che ha trovato il confronto tra l’Amministrazione e le Istituzioni scolastiche, già da qualche mese.
Prontamente è stato chiesto all’ufficio tecnico di redigere una contabilità di massima per il completamento di una parte primo piano, che conterebbe 12 aule.

La contabilità così approntata prevede una spesa, di massima, di circa 150mila euro per 12 aule. Importo che scenderebbe a 100mila circa per il completamento di 6 aule.
Sulla scorta di tale contabilità di massima, nei giorni scorsi mi sono recata presso gli uffici della ex Provincia, ove ho incontrato il Commissario Dott. Filippo Romano ed il dirigente arch. Enzo Gitto.
In questa sede, ho dichiarato la piena disponibilità del comune di Brolo a venire incontro alle esigenze didattiche dell’Istituto Alberghiero mettendo a disposizione i locali del primo piano. Si è quindi concordato un immediato sopralluogo, ed ho chiesto il perfezionamento della attuale convezione stipulata tra i due Enti inserendo un maggiore impegno economico per il completamento delle aule necessarie.

Si è concordata inoltre la stipula di un protocollo d’intesa che regoli i rapporti relativi ai lavori di adeguamento e completamento necessari per l’utilizzo dei locali siti al primo piano del plesso.
Il commissario Romano, dal canto suo, nonostante le difficoltà legate al bilancio, ha garantito l’impegno al reperimento delle risorse anche in più tranche. Ciò consentirebbe comunque di realizzare almeno 3 aule con tutti gli standard di sicurezza necessari.
Nella giornata di giovedì scorso, è avvenuto il sopralluogo, alla presenza dei tecnici della provincia, della sottoscritta e del dirigente scolastico. Ove, oltre a verificare lo stato dei luoghi, si sono meglio definite le modalità della sottoscrizione di detto protocollo d’intesa, che, una volta firmato, metterà in moto l’iter per il primo reperimento delle somme necessarie.
Il tutto, come potete considerare sta avvenendo in tempi brevissimi, considerato che occorre procedere con urgenza a rendere disponibili anche una parte dei locali a partire già dal prossimo anno scolastico.

Una cosa è certa: tutto il possibile sarà fatto per evitare disagi alla popolazione scolastica.
Accolgo favorevolmente la volontà di operare proposte, ma purtroppo alcune di esse devo escluderle a priori.
Ragionando con i piedi per terra e affrontando i problemi col senso della realtà, mi chiedo… quale ditta sarebbe pronta ad ultimare il plesso (con conseguente “forte” impegno economico), sapendo che la Provincia, oggi non è in condizioni di pagare un canone di affitto? Ricordo a me stessa che significherebbe avere a che fare con la medesima Provincia che, quasi in dissesto, è stata sfrattata per morosità dai locali di Capo d’Orlando (di proprietà dei privati) che ospitano l’istituto commerciale… Ritengo che per risolvere i problemi, si debba avere reale contezza di tutte le realtà che si hanno intorno!
Allo stesso modo non è assolutamente pensabile poter reperire le risorse col bilancio comunale. Le disastrate casse comunali, purtroppo, ce lo impediscono.

La possibilità di ospitare le aule in altri plessi è certamente una soluzione, ma ritengo di doverla prendere in considerazione come estrema ed ultima analisi. Questo perché, trattandosi di un istituto professionale, che opera moltissimo con laboratori, si creerebbe, per gli studenti che frequentano fuori dal plesso, una penalizzazione in termini di tempo ed applicazione.
Da escludere a priori l’idea dell’utilizzo dei locali della ex stazione ferroviaria. In quanto, oltre a non essere possibile per convenzione, ma, cosa ben più importante, ritengo, non abbiano gli standard di sicurezza che richiede un plesso scolastico.
Personalmente sono per seguire la strada della collaborazione con la Provincia. Solo questa, credo, potrà darci le risposte che tutti speriamo.

Resto a disposizione per aggiornarvi su tutti i procedimenti che verranno portati avanti in favore della vicenda.
Mi rammarica però di non aver trovato tanta partecipazione ed interesse dalle scriventi associazioni per questioni altrettanto importanti che hanno investito il comune di Brolo negli ultimi mesi, come ad esempio la vicenda mutui fantasma, o il monte debiti che ci ha costretti a dichiarare il dissesto.
Tuttavia sono serena, perché sicura che la questione da voi sollevata sulla vicenda dell’alberghiero sia assolutamente volta all’interesse della collettività e non certo per alimentare polverose strumentalizzazioni contro l’amministrazione.

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