
04/02/2016 - Una App per uno screening rapidissimo dei disturbi di apprendimento, diagnosi a distanza con centri specializzati, esercizi d' aiuto online, formazione degli insegnanti, questi i punti forti del progetto digitale integrato in Italia per la dislessia che ha l' obiettivo di realizzare strumenti tecnologici in risposta a specifiche esigenze per la dislessia, accessibili a famiglie, docenti, studenti e pediatri attraverso un portale unico. L' iniziativa punta anche a una 'rivoluzione culturale' a sostegno dei circa 2 milioni di italiani con dislessia, di cui 350 mila studenti. Il progetto sara' realizzato concretamente nei prossimi 18 mesi attraverso tre iniziative sviluppate da Fondazione Telecom Italia in collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanita', l'ospedale pediatrico Bambino Gesu' di Roma e l' Associazione italiana dislessia (Aid). Attraverso il portale e una App, sviluppata dall' Iss in collaborazione con l' Istituto di scienze applicate & sistemi intelligenti del Cnr, le famiglie potranno effettuare uno screening ultra-precoce dei disturbi della comunicazione, e sara' possibile individuare secondo protocolli standard i casi di bambini a rischio. Per i piccoli che vanno gia' a scuola, ragazzi e adulti sara' possibile, sempre attraverso la piattaforma, fare una valutazione a distanza elaborata dal Bambino Gesu', un eventuale percorso di recupero online per le difficolta' di lettura e una sessione finale con verifica dell' apprendimento. Per i docenti e il personale scolastico, invece saranno realizzate apposite sessioni di e-learning basate su un protocollo standard elaborato con il Miur. Il progetto nel suo complesso contribuira' inoltre a creare un unico osservatorio in Italia dei dati sulla diagnosi, sulle scuole ' amiche' della dislessia, sull' utilizzo dei libri digitali e degli strumenti compensativi e sui trattamenti efficaci.
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