Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

MILL_MILAZZO CALL ARTISTS SUI MOLINI LO PRESTI

03/02/2016 - Nel 1903 dalle finestre del pianterreno dei Molini Lo Presti filtrava luce sulle scorte di grano e farine e nei depositi di carbon fossile, ai quali gli operai accedevano dal cortile interno, centro nevralgico dell’edificio industriale. Non era un caso che la famiglia Lo Presti avesse commissionato la costruzioni dei Molini dinanzi al mare perché proprio a mezzo di piroscafi giungeva il grano da destinare alla lavorazione, cessata definitivamente nel 1996.
E dinanzi allo stesso mare nasce per Arte E a Capo la necessità di ristabilire un relazione tra la città e i Molini, un relitto della memoria storica e del travaglio economico di Milazzo. Da qui nasce MILL_Milazzo call artists, una chiamata per artisti e collettivi nel campo delle arti visive, con cui chiediamo ai partecipanti di raffigurare le loro visioni sui Molini e con queste rendere la facciata dell’edificio capace di raccontare storie ai passanti , attraverso l’arte.
I lavori ricevuti verranno esposti all’interno del nostro spazio, Cantieri Zeta, sito accanto ai Molini Lo Presti su Via dei Mille. Quattro opere selezionate da una giuria di “esperti” saranno esposte sulla facciata dell’edificio, le cui finestre sono chiuse da vent’anni.
Sentiamo la necessità di spalancare quelle finestre, di raccontare il territorio e confidiamo nel potere immaginifico dell’arte per farlo. Tutti i dettagli del bando sono sul sito www.arteeacapo.com. Il bando aperto oggi, con scadenza il 19 marzo prossimo, è il primo progetto di “rigenerazione urbana” che lanciamo dopo l’apertura di Cantieri Zeta, spazio di coworking artistico-artigianale, che si prefigge di diventare luogo di incontro e di progettazione dal basso, un neonato incubatore di professionisti e di idee come tanti che si stanno diffondendo in Italia.



Commenti