Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

MILL_MILAZZO CALL ARTISTS SUI MOLINI LO PRESTI

03/02/2016 - Nel 1903 dalle finestre del pianterreno dei Molini Lo Presti filtrava luce sulle scorte di grano e farine e nei depositi di carbon fossile, ai quali gli operai accedevano dal cortile interno, centro nevralgico dell’edificio industriale. Non era un caso che la famiglia Lo Presti avesse commissionato la costruzioni dei Molini dinanzi al mare perché proprio a mezzo di piroscafi giungeva il grano da destinare alla lavorazione, cessata definitivamente nel 1996.
E dinanzi allo stesso mare nasce per Arte E a Capo la necessità di ristabilire un relazione tra la città e i Molini, un relitto della memoria storica e del travaglio economico di Milazzo. Da qui nasce MILL_Milazzo call artists, una chiamata per artisti e collettivi nel campo delle arti visive, con cui chiediamo ai partecipanti di raffigurare le loro visioni sui Molini e con queste rendere la facciata dell’edificio capace di raccontare storie ai passanti , attraverso l’arte.
I lavori ricevuti verranno esposti all’interno del nostro spazio, Cantieri Zeta, sito accanto ai Molini Lo Presti su Via dei Mille. Quattro opere selezionate da una giuria di “esperti” saranno esposte sulla facciata dell’edificio, le cui finestre sono chiuse da vent’anni.
Sentiamo la necessità di spalancare quelle finestre, di raccontare il territorio e confidiamo nel potere immaginifico dell’arte per farlo. Tutti i dettagli del bando sono sul sito www.arteeacapo.com. Il bando aperto oggi, con scadenza il 19 marzo prossimo, è il primo progetto di “rigenerazione urbana” che lanciamo dopo l’apertura di Cantieri Zeta, spazio di coworking artistico-artigianale, che si prefigge di diventare luogo di incontro e di progettazione dal basso, un neonato incubatore di professionisti e di idee come tanti che si stanno diffondendo in Italia.



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