Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

POSTE ITALIANE: A MESSINA IL POSTINO SUONERÀ A GIORNI ALTERNI

Da lunedì 22 febbraio, a Messina, il postino suonerà a giorni alterni. Cisl Poste: «Riorganizzazione monca, con il nuovo sistema occorre potenziare il settore dello smistamento»
Messina, 18 febbraio ’16 – Il postino busserà un giorno si e l’altro no. Da lunedì prossimo partirà la sperimentazione della nuova organizzazione di recapito della corrispondenza nella città di Messina. «Si tratta della quarta ristrutturazione aziendale in 10 anni – spiega Gisella Schillaci, segretaria provinciale della Cisl Slp - dovuta sia al calo dei volumi che all’accelerazione delle dinamiche del mercato postale nonché all’evoluzione tecnologica che sta digitalizzando il cartaceo».
La riorganizzazione, prevista anche in osservanza delle disposizione dell’Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, prevede, per Poste Italiane la possibilità di recapitare la posta a giorni alterni.

«È previsto un forte ridimensionamento – continua Gisella Schillaci - che solo per la città di Messina prevede il taglio di 45 zone di recapito e, su tutto il territorio siciliano, è previsto un totale di circa 1000 lavoratori in eccedenza. La sperimentazione, sulla quale vigileremo oggi più che mai, prevede un nuovo sistema di copertura che assicura la consegna giornaliera solo di alcuni prodotti, la posta prioritaria, i quotidiani, le raccomandate e gli atti giudiziari. Ma le criticità notevoli sono rappresentate da un cambiamento notevole nelle procedure di organizzazione dei centri postali di Pistunina e via Olimpia».

Una criticità che la Cisl Poste ha evidenziato per la mancanza di un numero adeguato che possa sostenere la nuova organizzazione interna nello smistamento della corrispondenza. Il sindacato ha chiesto che la sperimentazione deve assicuri e rispetti tutti i contenuti dell’accordo siglato in data lo scorso 26 novembre, i lavoratori siano messi in condizione di operare al meglio e la clientela non debba “subire” una riorganizzazione monca.
«I sacrifici – conclude la segretaria provinciale della Cisl Poste - non hanno mai spaventato i lavoratori postali che hanno a cuore le sorti di Poste Italiane ma non saranno sufficienti se anche l’azienda non farà la propria parte. A rispettare le regole devono essere entrambe le parti».

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