Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

TRIBUNALE DEI DIRITTI DEL MALATO: OSPEDALI BARCELLONA-MILAZZO, LA TUTELA DELL'AMMALATO

Premesso che tutto ciò che riguarda il bene comune, ed in particolare la Salute dei Cittadini, deve essere affrontato con spirito di servizio, metodo scientifico e competenza e che una buona Assistenza Sanitaria non dipende solo da dove si abita ma da dove e come si cura
Messina, 21/02/2016 - Nel merito dell’oggetto, la Rete Territoriale del Tribunale dei Diritti dell’Ammalato invita: - la Classe Politica Locale a non dare spazio ad iniziative campanilistiche senza futuro, bensì a collaborare e trovare soluzioni tecniche mettendo al centro il Diritto dell’Ammalato, che necessita anzitutto di una Assistenza Ospedaliera Sicura. - La Classe Politica Regionale ad impegnarsi seriamente - per dare ai Cittadini, un Servizio Sanitario in linea con quanto scritto nella Costituzione Italiana: la Salute e la Vita sono un Diritto Uguale per Tutti;
-perchè non vengano soffocati i diritti dei deboli, in quanto “ il tetto di spesa “ per la Salute appartiene alla sensibilità, alla cultura ed ai principi etici e morali di un Popolo. Fra l’altro un ricovero in Regione costa la metà circa rispetto a quello in mobilità c/o le altre Regioni, a parte i sacrifici ed i disagi che devono affrontare le Famiglie; alla fine la cosiddetta riduzione della spesa si traduce in : tagli lineari, capacità assistenziale ridotta, costi quasi doppi a carico della Regione; costi a carico delle famiglie.

CittadinanzAttiva ritiene che sia giunto il tempo, di superare le miopi logiche localistiche, guardare oltre e quindi, di un cambio di prospettiva; ed In questo contesto, al di fuori di ogni schieramento politico, ma cercando l’appoggio di Tutti , si fa portavoce di una proposta complessiva ed organica in grado di affrontare e finalmente risolvere in modo definitivo, il problema di una Assistenza Sanitaria Completa, Integrata e Qualificata per la popolazione residente lungo la fascia tirrenica da Villafranca Tirrena a Patti, Isole comprese.

La nostra proposta è quella di pensare alla realizzazione di un Centro Ospedaliero di Eccellenza,con i necessari investimenti in Tecnologia e Professionalità, posizionato in una area geografica di facile accessibilità,( che potrebbe essere fra il territorio di Barcellona P.G. e quello di Milazzo) in grado di assicurare a tutti i Cittadini, il diritto alla Cura e quindi Tutti i Servizi Sanitari Ospedalieri, (pensiamo alla Patologia Oncologica,alla Interventistica Cardiovascolare, alle Malattie Rare, alla Patologia dell’Anziano, alla Patologia da Inquinamento Ambientale, ed a Tutto quello per cui i Malati oggi sono costretti ad andare nelle Regioni del Nord o all’Estero).

Pensiamo alle generazioni presenti e future ed allo scenario nell’ambito della Assistenza Sanitaria da ora a 10/20 anni .
E’ arcinoto come in Medicina il presente è già passato.
La Medicina è una Scienza in costante evoluzione: nuove Malattie, nuove Tecnologie in campo Diagnostico e Terapeutico ne fanno una Scienza in costante evoluzione e se non si affronta l’argomento con una mentalità scientifica e politica aperta al cambiamento ed all’innovazione, si resta indietro e sicuramente non si da un buon Servizio al Cittadino Siciliano.
In questi ultimi anni abbiamo assistito ad una posizione statica se non addirittura regressiva nell’ambito dell’offerta dei Servizi Sanitari nella nostra Provincia, soprattutto in nome di una “revisione” della spesa che è stata interpretata come semplice “riduzione”.
Sentiamo parlare nei, “servizi televisivi” e non solo, di “bisturi che non tagliano” o di “materiale medicale scadente in genere”, di “lunghi tempi di attesa al P.S. o per fare un esame diagnostico, o per eseguire un “intervento chirurgico” .
I Cittadini sono scontenti, ma spesso prendono contezza della inefficienza/inadeguatezza dei Servizi Sanitari solo nel momento del bisogno;

i Medici di famiglia e gli Ospedalieri sono per lo più insoddisfatti, e perché vessati da una eccessiva burocratizzazione che soffoca il rapporto medico/paziente , e perché l’eccessiva standardizzazione delle procedure genera spesso un meccanismo perverso che annulla l’unicità della persona/paziente: i malati sono diventati numeri e solo numeri: non più clinica = diagnosi e terapia; ma l’efficienza del servizio= numeri e protocolli. La Politica non se ne accorge? E se “ se ne accorge”, cosa fa? Che programmi ha? E’ possibile che non vengono studiate ed intraprese serie soluzioni innovative?
C’è solo semplicemente: disinteresse/inadeguatezza o volere ignorare le cose?
La Politica Regionale ha l’obbligo di interessarsi a queste tematiche ed il tempo è già scaduto.

Angela Rizzo, Coordinatore Provinciale Tribunale per i diritti del Malato
Franco Bonavita, Responsabile Territoriale Tribunale dei Diritti del Malato Barcellona
Franco Scicolone, Responsabile Territoriale Tribunale dei Diritti del Malato Milazzo

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