Denunce medico del Civico di Palermo: di enorme gravità, approfondire le indagini

Denunce medico del Civico di Palermo, M5S chiede invio ispettori e audizioni in commissione Ars  7 mag 2025 - "Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato del collega Ismaele La Vardera, è di enorme gravità e meritevole di essere immediatamente attenzionato dall'assessore alla Sanità, cui chiediamo celeri ed approfondite indagini”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca “Intanto - continua De Luca - chiederò al presidente della commissione Salute Laccoto di audire in separata sede il dottor Caronia e il primario di Chirurgia toracica Damiano Librizzi”.

ESPORTAZIONI SICILIA, CALO DEL 12% PER LE IMPRESE SICILIANE

I dati dell’Osservatorio di Unioncamere Sicilia sull’andamento di import/export nel 2015
Palermo, giovedì 31 marzo 2016 - Ancora segno meno per le esportazioni siciliane. Il 2015 si è chiuso con -12% determinato da un calo delle vendite all’estero passate dai 9,6 miliardi di euro del 2014 a 8,4 miliardi di euro dell’anno appena trascorso. E se il trend regionale è negativo, c’è qualche provincia che fa eccezione. Cresce infatti il valore dell’export a Trapani (+14,43%), Agrigento (+13,5%) e Palermo (+11%). Performance in crescita anche a Catania (+9%) e Ragusa (+8%). Il calo più visto, invece, si registra a Caltanissetta con un -35%. Come già avvenuto negli anni precedenti, la dinamica negativa è stata influenzata principalmente dalla diminuzione delle vendite dei prodotti petroliferi raffinati. Complessivamente, però, i prodotti delle attività manifatturiere fanno un balzo in avanti del 15%. A scattare la fotografia sull’export regionale è l’Osservatorio economico di Unioncamere Sicilia che ha fatto il punto sull’andamento del commercio estero nel 2015.

Sempre sul fronte delle vendite all’estero Turchia, Francia e Stati Uniti si confermano i principali mercati di riferimento per le imprese siciliane. In aumento le esportazioni nei Paesi Bassi (+57%) mentre i venti di guerra hanno determinato un grosso calo in Libia che perde terreno con un -46%.
Nel corso del 2015 le importazioni siciliane sono diminuite del 26% e movimentano complessivamente un giro di affari di quasi 13 miliardi di euro. Il saldo tra import ed export resta negativo, anche se in misura minore rispetto al passato. In altre parole, si importa di più di quanto si esporta per una differenza che nel 2015 è stata pari a 4,5 miliardi di euro contro gli 8 miliardi dell’anno precedente.

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