Festa della Liberazione: la filastrocca del 25 aprile di Mimmo Mòllica

Festa della Liberazione: la filastrocca del 25 aprile di Mimmo Mòllica 25/04/2024 - La «Filastrocca del 25 aprile» di Mimmo Mòllica ricorda la liberazione dell'Italia dalla dittatura fascista e dall'occupazione nazista. Una data importante per adulti e bambini, da non dimenticare per dire 'no' ai totalitarismi e a tutte le guerre. Sempre e in  ogni luogo, «meglio fiori che armi». «Filastrocca del 25 aprile» di Mimmo Mòllica

MIRTO: 100 GIORNALISTI SI DANNO APPUNTAMENTO PER UNA GIORNATA FORMATIVA

Mirto, un corso di formazione dell’Ordine dei Giornalisti sabato 2 aprile, prevista anche una mostra del fotografo Melo Mannella dal titolo “Maialate”
01/04/2016 - Oltre 100 giornalisti si danno appuntamento a Mirto sabato 2 aprile, nella splendida cornice di Palazzo Cupane, sede del Museo del Costume e della Moda siciliana, per una giornata formativa organizzata dall’Ordine dei Giornalisti nazionale, in collaborazione con l’Ordine di Sicilia ed il Comune di Mirto. Durante la mattinata l’argomento trattato sarà quello del “rapporto di lavoro dei Giornalisti” con gli interventi del Vice Presidente nazionale, Santino Franchina, riguardante il Testo Unico di Deontologia; del docente di diritto del lavoro dell’Università di Messina, Maurizio Ballistreri, che tratterà il tema del “rapporto di lavoro dei giornalisti tra libera professione e subordinazione” ed infine del consigliere nazionale dell’INPGI e segretario provinciale FNSI, Giuseppe Gulletta che focalizzerà il suo intervento sul “ruolo degli istituti di categoria”.
Nella mattinata sarà inaugurata una mostra fotografica di Melo Minnella dal titolo “Maialate” e curata da Toti Librizzi. Circa 15 scatti realizzati tra la Sicilia, il Vietnam, la Cambogia e la Birmania.

Si svolgerà a Mirto il 2 aprile, nella splendida cornice di Palazzo Cupane, sede del Museo del Costume e della Moda siciliana, una giornata formativa organizzata dall’Ordine dei Giornalisti nazionale, in collaborazione con l’Ordine di Sicilia. Previste due sessioni, una di mattina (dalle 10.30 alle 13.30) e una di pomeriggio (dalle 15 alle 18) ed in ognuno dei corsi verranno previsti dall’Ordine 5 crediti formativi. Gli eventi sono già presenti nella piattaforma SIGEF dell’Ordine dei Giornalisti e le iscrizioni potranno avvenire dal 14 marzo in poi. Durante la mattinata l’argomento trattato sarà quello del “rapporto di lavoro dei Giornalisti” con gli interventi del Vice Presidente nazionale, Santino Franchina, riguardante il Testo Unico di Deontologia; del docente di diritto del lavoro dell’Università di Messina, Maurizio Ballistreri, che tratterà il tema del “rapporto di lavoro dei giornalisti tra libera professione e subordinazione” ed infine del consigliere nazionale dell’INPGI e segretario provinciale FNSI, Giuseppe Gulletta che focalizzerà il suo intervento sul “ruolo degli istituti di categoria”.

Nel pomeriggio invece l’argomento che verrà trattato sarà quello della comunicazione eno-gastronomica on line e la Carte dei Doveri del giornalista. Dopo l’intervento di aperura del Vice Presidente dell’Ordine; Santino Franchina, sulla “Carta dei doveri del giornalisti”, interverranno Nino Amadore del Sole 24ore su “la comunicazione on-line sui Blog” e il Direttore della rivista on-line Cronache di Gusto, Fabrizio Carrera che tratterà “la comunicazione eno-gastronomica on line e valorizzazione dei prodotti agro-alimentari”.

I lavori degli eventi sono aperti al pubblico e negli intervalli tra i momenti formativi verranno presentati ai giornalisti alcuni prodotti tipici e di eccellenza presenti a Mirto e nell’intero del territorio dei Nebrodi, quali l’olio delle cultivar di oliva minuta e di “scarsitta” o “vaddarica”, i salumi provenienti dalle carni del suino nero dei Nebrodi, i formaggi di montagna, il pane di grano duro siciliano e alcuni vini del territorio messinese quali il Mamertino, il Nocera ed il Faro.
“Nella doppia veste di giornalista e vice Sindaco del Comune di Mirto – dichiara Luigi Ialuna - è un onore poter ospitare un evento nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e tanti colleghi giornalisti per apprezzare le bellezze custodite a Mirto e negli altri paesi dei Nebrodi”.

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