Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

OPERAZIONE PITBULL A SCIACCA: SERVE UNA SERIA CAMPAGNA DI INFORMAZIONE


Sen. Giuseppe Marinello: "Se in soli quindici giorni è stato possibile accertare il coinvolgimento di una ventina di clienti, non oso pensare quanto può essere radicato in città il consumo di sostanze stupefacenti. Il quartiere di San Michele e il centro storico sono le zone della città che gli spacciatori prediligevano per lo spaccio"
Sciacca 18 marzo 2016 - Gli arresti di oggi operati dalla Compagnia Carabinieri di Sciacca riguardante quattro soggetti accusati a vario titolo di detenzione e spaccio di stupefacenti e addirittura di violenza sessuale su minore confermano che bisogna tenere l’attenzione sempre alta. Se in soli quindici giorni, stante a quanto dichiarato dai Carabinieri, è stato possibile accertare il coinvolgimento di una ventina di clienti, molti dei quali non ancora maggiorenni, non oso pensare quanto può essere radicato in città il consumo di sostanze stupefacenti. Il quartiere di San Michele e il centro storico questa volta sono le zone della città che gli spacciatori prediligevano per il loro sporco traffico.
E con questo, purtroppo, si chiude il cerchio in una città che dalla Perriera (ricordo che sono stati arrestati spacciatori persino davanti le scuole) e fino alla zona alta della città è preda di soggetti che utilizzano vicoli e anfratti per il loro spaccio.
Voglio fare un plauso, ancora una volta alla compagnia Carabinieri di Sciacca per il loro incessante lavoro a favore della legalità e invitare, ancora, le istituzioni e le associazioni ad attivarsi seriamente, insieme alle famiglie, per mettere in campo una seria campagna di prevenzione e informazione contro le droghe coinvolgendo anche le Tv locali.

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