Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

RETE DEGLI STUDENTI MEDI SICILIA: AGGRESSIONE A SFONDO POLITICO CON METODI SQUADRISTI AL PRESIDENTE DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI

Palermo, 18/03/2016 - Ieri sera, 17 marzo, intorno alle 22:30 a Palermo è stato aggredito un diciannovenne, membro dell'esecutivo regionale della Rete degli Studenti Medi Sicilia e Presidente della Consulta degli Studenti di Palermo. Quattro ragazzi a volto coperto hanno picchiato con alcuni bastoni il nostro compagno, dopo averlo ripetutamente insultato. Le motivazioni sono politiche: "zecca rossa, quelle che non ti abbiamo dato prima te le diamo ora, figlio di pulla, sbirro, spia ", così hanno apostrofato il ragazzo che fortunatamente non ha riscontrato gravi lesioni fisiche, sebbene i medici gli abbiano refertato dieci giorni di prognosi.
"Non è accettabile che accadano ancora eventi di questo tipo in cui si utilizza la violenza politica, praticando metodi squadristi" dichiara Flavio Lombardo, coordinatore regionale della Rete degli Studenti Medi Sicilia.

La vittima ha oggi denunciato in questura l'accaduto e non si può fare altro che aspettare che la magistratura chiarisca le circostanze.
"Noi denunceremo insieme a lui l'accaduto nella speranza che mai più si ripeta una tale azione fascista. Ogni giorno nelle scuole lottiamo per abbattere ogni forma di violenza e odio. Gli studenti siciliani non ammetteranno violenze di questo tipo e saranno pronti a mobilitarsi contro lo squadrismo e l'oppressione ." conclude Lombardo.

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