Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

“ANIMA PATTESE” “ALLIBITA PER IL PROGETTO SANTO SPIRITO-SANT’ANTONINO

Patti (Me), 22/04/2016 - “Anima pattese” è allibita nell’apprendere tramite i giornali che il Comune sta predisponendo un progetto per la strada di collegamento tra il quartiere Santo Spirito e Sant’Antonino attraverso il Patto con il Sud. Anche se non bisogna meravigliarsi, tenuto conto che il Sindaco già in una trasmissione televisiva annunciava il finanziamento di diciotto milioni e mezzo per la tutela della costa da Patti Marina a Mongiove, ottenuto sempre tramite il Patto per il Sud, senza che tale finanziamento fosse stato ancora erogato. Questa Amministrazione vende fumo pur di ottenere consenso mistificando la realtà. In merito al Patto per il Sud la giunta Crocetta ha ritirato il primo elenco delle opere presentate al Ministero delle Finanze perché molti progetti erano inesistenti o approssimativi.

La stessa Commissione Bilancio dell’Ars ha chiesto al Presidente di ritirare l’elenco e di ridisegnare i finanziamenti. Allo stato attuale l’Assessorato sta redigendo il nuovo piano con una ridistribuzione delle risorse per i territori che erano stati esclusi nel primo elenco in modo da ripresentarlo al Ministero. Tutto in discussione quindi, e soprattutto dai tempi incerti. Al momento non è disponibile nessun finanziamento per Patti, anzi dobbiamo sperare che le opere previste rimangano nel nuovo elenco.

Alla luce di quanto l’Assessorato regionale sta predisponendo per il Patto per il Sud, delle varie criticità e dello spostamento di risorse verso le province escluse, non riusciamo a comprendere come si possa pensare di realizzare il progetto della strada che da Santo Spirito conduce a Sant’Antonino, che puntualmente emerge in prossimità delle amministrative e di cui ancora non esiste neppure il progetto.
Il sindaco di Patti, anziché mistificare la realtà con belle parole, dovrebbe chiedere scusa alla città per tutte le promesse non mantenute in cinque anni di chiacchiere.

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