Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

PATTI, ANIMA ATTESE: "IL SINDACO FORNISCA LE PROVE"

Patti (Me), 27/04/2016 - Prendiamo atto della pronta e piccata risposta del Sindaco della città di Patti, alle nostre “giuste” osservazioni, evidenziando che la presa di posizione di Anima attese, trae origine da un articolo apparso in data 22 aprile sulla Gazzetta del Sud, in cui si affermava che la tanto agognata strada di collegamento tra il quartiere Santo Spirito e Sant'Antonino sarebbe stata finanziata attraverso il Patto per il sud. Con il comunicato del 26 aprile il sindaco ammette che l’articolo della Gazzetta riportava delle imprecisioni tra cui quella di attingere al Patto per il Sud. Il sindaco Aquino, nel tentativo di smentire Anima pattese smentisce se stesso, confessando che erano stati solo inseriti tre progetti nel Patto per il Sud, oggi azzerati a gennaio, mentre il 6 aprile in un’intervista rilasciata al Tirreno Sat non si faceva scrupolo di affermare di avere già in “tasca” ben diciotto milioni e mezzo di euro (o sono 22?) per il rifacimento del litorale pattese da Patti Marina a Mongiove.

Vista l’ambiguità delle dichiarazioni del sindaco, che ci definisce disinformati, chiacchieroni che ricercano solo lo scontro politico, lo invitiamo formalmente a fornire immediatamente alla città di Patti il decreto ufficiale di finanziamento con relativo accreditamento.
Qualora il sindaco fornirà tale documentazione Anima pattese coerentemente con i propri valori ispiratori che la contraddistinguono, sarà pronta a ritirarsi dalla competizione elettorale. Se è questo che preoccupa il sindaco più della onestà intellettuale e politica nei confronti della città di Patti. Viceversa, se tale prova non verrà offerta siamo sicuri che sarà il sindaco Aquino a trarre le opportune conclusioni e valutare seriamente la prospettiva di non ripresentarsi al cospetto della città consegnando ai posteri un attestato di stima e di rinnovata fiducia su chi saprà e vorrà degnamente sostituirlo.

Signor Sindaco noi siamo per la chiarezza e per la trasparenza non per lo scontro, fornisca alla città le prove di ciò afferma!

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