Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

RAPINA ALLA GIOIELLERIA LO PRESTI, LA SOLIDARIETÀ DI CONFESERCENTI E CONFCOMMERCIO

Messina, 23 aprile 2016 - A seguito della rapina messa a segno ieri sera, ai danni della gioielleria Lo Presti di Via dei Mille, I presidenti di Confesercenti Alberto Palella e di Confcommercio Carmelo Picciotto, nell’esprimere piena solidarietà al titolare dell’attività commerciale presa di mira dai malviventi, manifestano profonda preoccupazione per l’incredibile escalation criminale che da tempo interessa la città di Messina. L’assalto armato alla gioielleria Lo Presti, storica associata di Confesercenti, che si è verificato in pieno centro, rappresenta l’ennesimo atto criminoso perpetrato ai danni di commercianti nel corso del 2016.

Episodi come questo non fanno altro che generare un clima di insicurezza e paura non solo negli imprenditori, ma in tutti i cittadini.
Più volte le associazioni di categoria hanno chiesto a gran voce alle istituzioni, interventi immediati ed incisivi per arginare il fenomeno della criminalità e garantire maggiore sicurezza a commercianti e clienti, ma a tutt’oggi gli appelli sono rimasti inascoltati.
Nei prossimi giorni Alberto Palella e Carmelo Picciotto chiederanno un incontro al Prefetto, affinchè venga istituito un tavolo tecnico per affrontare il problema, attraverso un maggiore e più efficace controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine. E’ indispensabile, infatti, porre un freno ad un fenomeno che allarma le vittime e scoraggia la voglia di fare impresa, danneggiando ulteriormente il tessuto economico messinese, già duramente provato dalla crisi economica. L’incontro con il Prefetto, nell’ottica dello spirito di collaborazione che da sempre esiste tra le associazioni dei commercianti e le istituzioni nella lotta alla criminalità, affinchè gli esercenti possano ritrovare la serenità e la sicurezza necessarie per portare avanti le loro attività.

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