Festa della Liberazione: firmato protocollo tra Mim e Associazioni partigiane per promuovere i valori della Costituzione

Scuola, firmato protocollo tra Mim e Associazioni partigiane per promuovere valori della Costituzione. Valditara: “La Resistenza è valore di tutti gli italiani, da oggi coinvolte tutte le associazioni” Roma, 23 aprile 2024 -  Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato oggi un Protocollo d’intesa, di durata triennale, con l’Associazione Nazionale Combattenti Forze Armate Regolari Guerra di Liberazione (ANCFARGL), Associazione Nazionale Partigiani Cristiani (ANPC), Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), Confederazione Italiana fra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane, Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane (FIAP) e la Federazione Italiana Volontari della Libertà (FIVL) per la promozione di percorsi di formazione sulle origini della Repubblica attraverso gli eventi che hanno portato alla liberazione del nostro Paese.   “Per la prima volta - sottolinea Valditara - per onorare la Resistenza abbiamo deciso come Ministero di non

RENZI IGNORA MESSINA: “UN GOVERNO PROGRESSISTA NON LASCIA INDIETRO NESSUNO”

Sabato 30 aprile 2016 il presidente del Consiglio Matteo Renzi, e il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio saranno presenti alla cerimonia di riapertura al traffico della carreggiata in direzione Palermo del viadotto “Himera”, sull’autostrada A19 “Palermo-Catania”, chiuso in via prudenziale, in seguito ad un movimento franoso che aveva seriamente danneggiato l’adiacente viadotto. Capitale Messina interviene con una documento critico, a firma del portavoce Gianfranco Salmeri, sulla visita programmata di Renzi in Sicilia, che ignora totalmente Messina. Caro Renzi un governo progressista non lascia indietro nessuno!

Messina, 28/04/2016 - Mentre la politica messinese è impegnata nella polemica sulle esternazioni di un ragioniere toscano, al quale sono state affidate le chiavi della disastrata situazione finanziaria del nostro Comune, altrove la vita continua. La notizia del giorno è che il presidente del consiglio Matteo Renzi sabato mattina sarà a Reggio Calabria per inaugurare il museo dei Bronzi di Riace e per firmare il patto per la città metropolitana di Reggio Calabria. Nella stessa giornata di sabato, nel pomeriggio, attraverserà lo stretto e saltando la nostra città a piè pari sarà a Catania dove incontrerà un Sindaco con la "S" maiuscola, Enzo Bianco, col quale firmerà il "patto per Catania" che prevede investimenti per 700 milioni; dopodiché andrà a Palermo dove firmerà insieme al Sindaco con la "S" maiuscola Leoluca Orlando il "patto per Palermo" che prevede ulteriori investimenti, 330 milioni, per il capoluogo siciliano. E Messina?

Niente, neanche un cenno, una qualsiasi attenzione, da parte del Presidente del Consiglio: l'unica città metropolitana dell'area siculo-calabra a non essere coinvolta nel tour è appunto Messina. Certo, forse paghiamo lo scotto di essere rappresentati da una classe politica poco autorevole, il sindaco, con la "s" minuscola, Accorinti ha sicuramente un problema di scarsa credibilità, d'accordo, ma perché il prezzo, e salato, lo deve pagare la città?Gia da molti segnali si era compreso che la nostra città non è al centro delle attenzioni del governo; ma un governo progressista, caro Renzi, per meritarsi quell'appellativo non deve lasciare indietro nessuno, né cittadini, né minoranze, e tantomeno interi territori.
Modifichi i suoi programmi, Renzi, si fermi a Messina. È di fondamentale importanza che si dia un segnale di attenzione alle nostre comunità, la nostra gente non merita questa ulteriore mortificazione, questo messaggio di inequivocabile abbandono.

Sabato 30 aprile 2016 alle ore 16:30, alla presenza del presidente del Consiglio Matteo Renzi, del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio e del Presidente Anas Gianni Vittorio Armani, sarà aperta al traffico la carreggiata in direzione Palermo del viadotto “Himera”, sull’autostrada A19 “Palermo-Catania”.
Nell’aprile del 2015, il viadotto in direzione Palermo era stato chiuso in via prudenziale, in seguito ad un movimento franoso che aveva seriamente danneggiato l’adiacente viadotto in direzione Catania.
Dopo la demolizione, avvenuta a dicembre del 2015, dei 200 metri di viadotto in direzione Catania, irrimediabilmente danneggiato, sono state avviate approfondite analisi sia sulla qualità dei materiali che, in generale, sulle strutture del viadotto in direzione Palermo con monitoraggio in tempo reale di tutti i parametri tecnici. Le indagini, ed in particolare le prove di carico svolte nei giorni scorsi, hanno dato indicazioni positive sulla statica dell’opera.

Commenti

  1. Scusate... ma è colpa di Renzi se il "nostro" sindaco non ha la S maiuscola??.... si preoccupasse un poco dei problemi della nostra disastrata Città (con la C maiuscola) invece di pensare a liberare il rispettabilissimo Tibet....

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