Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

SNALS CONFSAL, COMPORTAMENTO ANTISINDACALE: GRAVE LA LESIONE AI DANNI DELL’ORGANIZZAZIONE SINDACALE

Il Tribunale di Agrigento ha dato ragione alla RSA dell’ANFE Delegazione Regionale ed allo SNALS CONFSAL che ha ribadito il ruolo della rappresentanza sindacale nell’Ente Gestore delegittimato dal comportamento del Presidente Genco

23/04/2016 - Dopo le segnalazioni relative al comportamento del Legale Rappresentante è stata presa la decisione da parte dello SNALS CONFSAL di denunciare l’ANFE, per attività antisindacale. Giuseppe Milazzo, Coordinatore regionale settore formazione professionale Snals Confsal, dichiara: - “Le eventuali tensioni e disarmonie non possono diventare motivo per l’inosservanza dei diritti e doveri riconosciuti da leggi e contratti. Disarmonie che oltretutto comportano inevitabilmente ripercussioni sul servizio e sulle relazioni sindacali."
Il Segreterio Provinciale dello SNALS di Agrigento, Angelo Amato dichiara: “ Si comprende altresì la gravità della lesione perpetrata anche ai danni dell’organizzazione sindacale e di tutti i rappresentanti sindacali dei lavoratori associati allo SNALS CONFSAL.”
Tutto ciò è stato pienamente riconosciuto ed accolto dal giudice del lavoro del tribunale di Agrigento con la sentenza del 20 aprile 2016 che ha condannato l’A.N.F.E. ai sensi dell’art. 28, legge 20 maggio 1970, n. 300 accogliendo il ricorso dal nostro legale e ordinando all’ANFE la cessazione del comportamento antisindacale impugnato, e per l’effetto, annulla il trasferimento disposto nei confronti del lavoratore Vella Salvatore (dirigente e rappresentante dell’organizzazione sindacale;
Inoltre, ha condannando l’ANFE al pagamento delle spese.

Questa sentenza è molto importante non solo perché ribadisce il ruolo della rappresentanza sindacale ma anche perché costituisce un pronunciamento significativo in una situazione che ha visto i lavoratori dell’ANFE sottoposti ad una continua tensione con ricadute pesanti sulla condizione di lavoro.

Commenti