Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

SNALS CONFSAL, COMPORTAMENTO ANTISINDACALE: GRAVE LA LESIONE AI DANNI DELL’ORGANIZZAZIONE SINDACALE

Il Tribunale di Agrigento ha dato ragione alla RSA dell’ANFE Delegazione Regionale ed allo SNALS CONFSAL che ha ribadito il ruolo della rappresentanza sindacale nell’Ente Gestore delegittimato dal comportamento del Presidente Genco

23/04/2016 - Dopo le segnalazioni relative al comportamento del Legale Rappresentante è stata presa la decisione da parte dello SNALS CONFSAL di denunciare l’ANFE, per attività antisindacale. Giuseppe Milazzo, Coordinatore regionale settore formazione professionale Snals Confsal, dichiara: - “Le eventuali tensioni e disarmonie non possono diventare motivo per l’inosservanza dei diritti e doveri riconosciuti da leggi e contratti. Disarmonie che oltretutto comportano inevitabilmente ripercussioni sul servizio e sulle relazioni sindacali."
Il Segreterio Provinciale dello SNALS di Agrigento, Angelo Amato dichiara: “ Si comprende altresì la gravità della lesione perpetrata anche ai danni dell’organizzazione sindacale e di tutti i rappresentanti sindacali dei lavoratori associati allo SNALS CONFSAL.”
Tutto ciò è stato pienamente riconosciuto ed accolto dal giudice del lavoro del tribunale di Agrigento con la sentenza del 20 aprile 2016 che ha condannato l’A.N.F.E. ai sensi dell’art. 28, legge 20 maggio 1970, n. 300 accogliendo il ricorso dal nostro legale e ordinando all’ANFE la cessazione del comportamento antisindacale impugnato, e per l’effetto, annulla il trasferimento disposto nei confronti del lavoratore Vella Salvatore (dirigente e rappresentante dell’organizzazione sindacale;
Inoltre, ha condannando l’ANFE al pagamento delle spese.

Questa sentenza è molto importante non solo perché ribadisce il ruolo della rappresentanza sindacale ma anche perché costituisce un pronunciamento significativo in una situazione che ha visto i lavoratori dell’ANFE sottoposti ad una continua tensione con ricadute pesanti sulla condizione di lavoro.

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