Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

EURO UN FALLIMENTO: UNA SCIAGURA LUNGA 15 ANNI, MEGLIO FIRMARE

22/05/2016 - L'euro è stato un fallimento totale, una tragedia immane, come già tantissime volte ho annunciato e dettagliatamente spiegato, comunque per chi non ne fosse a conoscenza, cito un solo mio documento di sintesi “perché il sistema europeo non può funzionare”, lo trovate sul web. Per dare una misura alla sciagura Euro, in 15 (quindici) anni, i CRIMINALI, che hanno voluto l'adozione di tale moneta l'Euro, hanno DISTRUTTO il benessere e la ricchezza accumulata in cinquantanni di progresso economico, con il relativo benessere e gran parte delle conquiste civili.

La ricchezza e i risparmi, sia in forma liquida depositi o investimenti vari, sia sotto forma catastale, case e terreni (IMU li sta divorando). Conquiste civili, solo un accenno; il sabato e la domenica erano sacre, non si lavorava, adesso i lavoratori quelli “fortunati”, che trovano lavoro dentro la grande distribuzione globalizzata (in Italia resa appetibile grazie all'Euro) sono costretti al precariato strisciante, sottopagati, senza garanzie di nulla con orari impossibili. Tutto ciò messo a confronto con i diritti civili conquistati e attuati nei cinquantanni del benessere sono paragonabili ad una sciagura.

Cari italiani LIBERI, a partire da quelli che gli è rimasto un briciolo di autonomia intellettiva, e gradatamente a salire, adesso possiamo esprimere concretamente il NO EURO. In prima persona, senza la mediazione dei partiti di appartenenza. Cittadini LIBERI non sprecate questa opportunità.
Andate nei vostri comuni e FIRMATE.

Francesco Caizzone
Area Sud CPR SICILIA

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