Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

EURO UN FALLIMENTO: UNA SCIAGURA LUNGA 15 ANNI, MEGLIO FIRMARE

22/05/2016 - L'euro è stato un fallimento totale, una tragedia immane, come già tantissime volte ho annunciato e dettagliatamente spiegato, comunque per chi non ne fosse a conoscenza, cito un solo mio documento di sintesi “perché il sistema europeo non può funzionare”, lo trovate sul web. Per dare una misura alla sciagura Euro, in 15 (quindici) anni, i CRIMINALI, che hanno voluto l'adozione di tale moneta l'Euro, hanno DISTRUTTO il benessere e la ricchezza accumulata in cinquantanni di progresso economico, con il relativo benessere e gran parte delle conquiste civili.

La ricchezza e i risparmi, sia in forma liquida depositi o investimenti vari, sia sotto forma catastale, case e terreni (IMU li sta divorando). Conquiste civili, solo un accenno; il sabato e la domenica erano sacre, non si lavorava, adesso i lavoratori quelli “fortunati”, che trovano lavoro dentro la grande distribuzione globalizzata (in Italia resa appetibile grazie all'Euro) sono costretti al precariato strisciante, sottopagati, senza garanzie di nulla con orari impossibili. Tutto ciò messo a confronto con i diritti civili conquistati e attuati nei cinquantanni del benessere sono paragonabili ad una sciagura.

Cari italiani LIBERI, a partire da quelli che gli è rimasto un briciolo di autonomia intellettiva, e gradatamente a salire, adesso possiamo esprimere concretamente il NO EURO. In prima persona, senza la mediazione dei partiti di appartenenza. Cittadini LIBERI non sprecate questa opportunità.
Andate nei vostri comuni e FIRMATE.

Francesco Caizzone
Area Sud CPR SICILIA

Commenti