Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

FIUMARA D’ARTE RIGENERA A LIBRINO LA VIA DELLA BELLEZZA

Terzocchio Meridiani di Luce - Museo Internazionale dell’Immagine. Gli abitanti del quartiere di Librino affermano, attraverso i loro volti e i loro sorrisi, un impegno civile, familiare, etico ed estetico: il diritto alla cittadinanza. Martedì 17 Maggio 2016 - IC Campanella Sturzo, Viale Bummacaro 8, Librino. Consegna alla scuola e alla città di Catania dell’archivio socio-antropologico fotografico realizzato durante l’anno didattico 2015-2016 IC Campanella-Sturzo con il coinvolgimento di 250 studenti diretti dagli artisti-fotografi Claudio Floresta e Luca Guarneri


Catania, 16 Maggio 2016 - L’intento della Fondazione Antonio Presti – Fiumara d’Arte è la realizzazione a Librino, quartiere periferico di Catania abitato da 100.000 persone e spesso additato per il degrado sociale e civile, di un Museo Internazionale dell’Immagine e dell’Arte contemporanea, Terzocchio-Meridiani di Luce. Il percorso museale all’aperto si svilupperà all’interno del quartiere di Librino attraverso l’utilizzo delle facciate cieche di alcuni edifici dove saranno installate e proiettate le foto degli abitanti coinvolti. A tale scopo è stato creato un archivio socio-antropologico di 30.000 scatti di persone tra studenti, insegnanti, mondo dell’associazionismo, cittadini comuni, chiese e negozi di Librino. L’archivio fotografico esistente è stato incrementato dagli scatti realizzati attraverso un progetto didattico per l’anno scolastico 2015/2016, che ha coinvolto centinaia di studenti, i docenti, e i collaboratori scolastici, dell’IC Campanella Sturzo di V.le Bummacaro 8 di Librino, che con entusiasmo hanno affrontato, insieme ad Antonio Presti e il team della sua Fondazione, il tema del futuro museo della fotografia “Terzocchio – Meridiani di Luce”. Gli artisti-fotografi, Claudio Floresta e Luca Guarneri, hanno incontrato gli studenti coordinati dalle insegnanti Cinzia Melfa e Antonietta Sgroi, e guidati da Samantha Cucciuffo e Paolo Romania, per approfondire l’argomento che in loro ha suscitato interesse, partecipazione e curiosità.

“L’osservazione della realtà libera e creativa, in cui le differenze e le diversità diventano ricchezza comune”, ha espresso la Preside Dott.ssa Graziella Orto, “hanno portato alla luce, nei ragazzi, aspetti emozionali profondi, rendendoli mentalmente aperti a pensieri, situazioni ed emozioni inaspettate.”.
“L’archivio fotografico contenente il lavoro svoltosi durante il laboratorio”, spiega la vicepreside della scuola media Cinzia Melfa, “ha suscitato agli alunni entusiasmo e interesse per i contenuti altamente educativi, sociali e artistici del progetto. La forza estetica della fotografia e delle immagini hanno stimolato i ragazzi a riflessioni e pensieri che valorizzeranno culturalmente e artisticamente il loro futuro”.

“Lavorare con i bambini” afferma con entusiamo Claudio Floresta, “è sempre un'esperienza rigenerante e gratificante, affrontare con loro temi etici è una scommessa vincente che già ora stimola in questi ragazzi riflessioni importanti”.
“Un laboratorio intenso e ricco di scambi” ribatte Luca Guarneri, “Noi fotografi avevano il compito di preparare i ragazzi con dei temi come l'amicizia, la solidarietà, il valore dell’essere, ma in realtà i ragazzi semplicemente posavano in maniera naturale”.
L’iniziativa mira a risvegliare nei ragazzi di Librino il valore della condivisione, della pratica del fare collettiva, il senso della Bellezza artistica e spirituale. L’obiettivo è quello di contribuire a una coscienza comune di rispetto per loro ed il territorio, e di recuperare e divulgare i valori dell’impegno civile, attraverso delle immagini emozionali.

“Sono molto felice di questo mio percorso intrapreso con la scuola e con i ragazzi”, dichiara Antonio Presti, “uniti nel nome di un cambiamento, autori e artefici di un processo maieutico per riacquistare il diritto alla cittadinanza. Il futuro museo dell’Immagine unirà attorno a sé oltre 30.000 persone che daranno volto e anima a Librino e a Catania. Per la prima volta sarà proprio Librino a tendere la mano al resto della città, a coinvolgerla nel suo processo di cambiamento”.

I ragazzi coinvolti nel laboratorio sono la chiave del cambiamento non solo per loro stessi, ma anche per gli adulti e per l’intero quartiere. La testimonianza del laboratorio, sigillata in un foto-filmato contenente la descrizione del progetto e oltre 250 scatti dei ragazzi coinvolti e i loro componimenti poetici, verrà distribuito a tutti i ragazzi e i docenti della scuola. Il foto-filmato, prodotto dalla Fondazione Antonio Presti - Fiumara d'Arte e curato da Claudio Floresta, sarà proiettato per la prima volta all’IC Campanella Sturzo di Viale Bummacaro 8, il 17 maggio 2016 alle ore 10:00 con la presenza degli alunni della scuola elementare, e alle ore 11:00 con gli studenti della media.



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