Crocetta: “Situazione che rischia di far pagare al sindaco di Licata, Angelo Cambiano,responsabilità che non ha. Non è Cambiano che ha la responsabilità dei provvedimenti contro l'abusivismo a Licata e non è accettabile”
Palermo, 10 mag. 2016 - Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, esprime la propria solidarietà nei confronti del sindaco di Licata, Angelo Cambiano, per l'attentato intimidatorio avvenuto nei suoi confronti ieri. “A Licata registriamo una situazione esplosiva – dice il presidente – per effetto delle demolizioni di abitazioni abusive, situazione che rischia di far pagare al primo cittadino responsabilità che non ha. Non è Cambiano che ha la responsabilità dei provvedimenti contro l'abusivismo a Licata e non è accettabile questa cieca e irrazionale reazione nei suoi confronti. Un amministratore rispetta le leggi. Resta grave la preoccupazione per la situazione che si può determinare per l'ordine pubblico, in un quadro legislativo che in atto non consente di fare altrimenti.
Nessuno pensi di costringere con questi gesti il sindaco a fare atti che non può compiere, poiché – conclude il presidente – come ho già detto, un amministratore ha il dovere di rispettare le leggi e le ordinanze della magistratura”.
Angelo Cambiano, sindaco di Licata, è considerato il sindaco anti abusivi. Data alle fiamme la casa di campagna del padre, messa sotto sequestro dopo l'attentato di questa notte. Scatta la solidarietà al sindaco Cambiano. È atteso oggi l'arrivo del ministro dell’Interno Angelino Alfano. La solidarietà del senatore Giuseppe Marinello, Ncd-Ap, Presidente Commissione Ambiente al Senato. Oggi a Licata il Ministro dell’Interno Angelino Alfano: "Testimonianza seria e concreta che lo Stato è presente e che Cambiano non è e non sarà solo nella sua battaglia per la legalità".
"Quello che è successo a Licata non ha giustificazioni. Gli ignoti che hanno appiccato il fuoco alla casa di campagna del padre del sindaco Angelo Cambiano, sono sicuro, saranno presto assicurati alla Giustizia, ma è fuor di dubbio che la situazione a Licata sta diventando preoccupante e non è la prima volta che il sindaco subisce intimidazioni e aggressioni.
Non ultima quella del febbraio scorso quando venne aggredito all’interno del palazzo comunale.
Fuor di dubbio che questo atto criminale va inserito nella decisione del sindaco di far rispettare la legge e procedere insieme alla Procura di Agrigento, con la quale lo scorso 7 ottobre è stato sottoscritto un protocollo d'intesa, agli interventi di demolizione delle case abusive di contrada Torre di Gaffe. Ma non è con gli attentati, con gli incendi, con le intimidazioni e con l’illegalità che la Sicilia può coltivare una speranza per il futuro.
Voglio esprimere tutta la mia vicinanza al sindaco Angelo Cambiano che rappresenta Licata, i suoi cittadini e le sue istituzioni, e la presenza oggi, a Licata del Ministro dell’Interno Angelino Alfano è una testimonianza seria e concreta che lo Stato è presente e che Cambiano non è e non sarà solo nella sua battaglia per la legalità".
Lo dichiara Giuseppe Marinello, senatore di Ncd-Ap.
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Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta,
esprime il proprio apprezzamento per la conferma di Nico Torrisi, come
vicepresidente nazionale di Federalbeghi, certo che lavorerà con entusiasmo e
con l'impegno di sempre, per valorizzare il settore turistico in Sicilia.
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