Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

PIZZAROTTI CREDEVA DI METTERE IN DIFFICOLTÀ IL M5S, MA LA BOMBA GLI È ESPLOSA IN MANO

ROMA, 17 MAG - "Non c'è bisogno di alcun incontro, le cose sono chiarissime. Pizzarotti è stato sospeso perché per tre mesi ha tenuto degli avvisi di garanzia nel proprio cassetto, senza informare prima di tutto i cittadini di Parma e poi il Movimento. Ha fatto scoppiare un caso a mezzo stampa nel pieno della campagna elettorale, e quando gli abbiamo chiesto delucidazioni ha disconosciuto la stessa email delle liste civiche alla quale aveva inviato la documentazione per candidarsi. Non ci resta che valutare le sue controdeduzioni". Intervistato dal Mattino, il deputato M5s Roberto Fico spiega che il sindaco di Parma Federico Pizzarotti "è fuori" dal Movimento. Sulle espulsioni, dice, "non c'è niente di oscuro. Sono decise da Beppe Grillo". "La questione morale non ci tocca affatto. C'è un abisso tra noi e chi ha amministratori arrestati, implicati in Mafia Capitale e accusati di aver preso tangenti per l'Expo.

Nel momento in cui vengono indagati, i nostri portavoce sono pronti a dimettersi. E se non lo fanno, vanno fuori", evidenzia Fico, che è anche presidente della commissione di Vigilanza sulla Rai. Il caso del sindaco di Livorno Filippo Nogarin è diverso: "Ci ha comunicato tutto sin dal primo momento, e a comportamenti diversi corrispondono valutazioni diverse", osserva Fico. "In ogni caso, è pronto a dimettersi se sarà condannato in primo grado. E se prima venisse fuori un'intercettazione o una prova inequivocabile della sua colpevolezza, saremmo noi a chiedergli un passo indietro". (ANSA).

‪#‎M5S‬: signor sindaco ‪#‎Pizzarotti‬, le regole si rispettano e valgono per tutti. Chi non è d'accordo si accomodi. Questo signor sindaco di Parma, credeva di mettere in difficoltà il M5S, sia occultando l'avviso di garanzia per mesi, che costruendo la 'bomba' a 3 settimane dalle elezioni, che gli è esplosa in mano. Ieri sera farfugliava da Mentana, si arrampicava sugli specchi, scivolava, negava la mail che gli aveva mandato Beppe Grillo. Se non vuole, coma da regolamento contro dedurre, vada per la sua strada. Beppe Grillo, il M5S, Davide Casaleggio, il Direttorio ed i portavoce, sono più forti di voltagabbana e denigratori di professione manovrati ad hoc. Il M5S, con la sua integrità e rispetto delle regole interne che valgono per tutti, soprattutto della legge e legalità, riscatterà con il buon governo troppe mediocrità di personaggi miracolati in cerca d'autore, afflitti da delirio di onnipotenza. Conosco Beppe da una vita ed anche stavolta è stato all'altezza del suo ruolo.

Il M5S l'unica ed ultima speranza di un paese divorato da corruzione, malaffare, illegalità. Beppe e Gianroberto hanno avuto il grande merito di aver formato una classe dirigente preparata, seria, onesta e competente, che restituisce i soldi ed i finanziamenti pubblici, non ruba, si informa e studia, straordinari portavoce all'altezza di governare l'Italia. Che si battono come leoni contro le banche, Bankitalia e CONSOB, le colluse autorità vigilanti, un governo cameriere di banchieri, petrolieri, assicuratori. Beppe e Gianroberto hanno avuto la straordinaria intuizione di sottrarre alla partitocrazia corrotta quella linfa vitale di tangenti, malaffari, appalti pubblici pilotati ad amici e compari, cricche e faccendieri che hanno devastato l'Italia. Per riportare la politica al servizio delle comunità, degli uomini e donne resi schiavi, schiacciati e massacrati dagli interessi della finanza, dei banchieri, degli algoritmi di Francoforte di Troika e Bce. Una politica dal pensiero più alto, che persegue il bene comune e gli interessi generali dell'Italia. In alto i cuori. Un abbraccio a tutti.

Fonte: Elio Lannutti

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