Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

POVERTÀ IN PROVINCIA DI MESSINA. CONTRIBUTI PER L’ACCESSO AI SERVIZI MINIMI. COME ACCEDERE AL BANDO E AI BENEFICI

Messina, 06/05/2016 - Partirà dall’analisi dei bisogni di chi vive in gravi condizioni economiche e sociali il nuovo progetto avviato dall’Anolf Cisl di Messina che consentirà agli aventi diritto di ottenere un contributo per l’accesso a servizi minimi e consentire loro una vita dignitosa, perseguendo finalità di solidarietà sociale, prestando attenzione ai soggetti svantaggiati in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali, familiari o di qualsiasi altro genere.
Il progetto si pone come obiettivo generale quello di potenziare le attività ed i servizi già in essere dell’Anolf e di implementare nuove attività che possano rivelarsi maggiormente rispondenti alle esigenze dell’utenza a cui si rivolge l'Associazione Nazionale Oltre le Frontiere.
Tutti i servizi avranno come fine ultimo lo sviluppo e la promozione dell’autonomia per i soggetti appartenenti alle categorie fragili e l’emancipazione degli stessi grazie all’uscita dalla condizione di emergenza.

Il progetto prevede la partecipazione attiva dei soggetti interessati con la distribuzione settimanale buoni spesa per l’acquisto di “pacchi viveri” contenenti pasta, riso, latte, legumi, alimenti tipici delle varie tradizioni nazionali, la distribuzione di biancheria intima, vestiti, calze e scarpe e farmaci al bisogno dei soggetti che ne faranno richiesta, servizio di smistamento e inserimento presso strutture alloggio presenti sul territorio.
L’Anolf, con questo progetto, vuole accompagnare l’utenza alla piena autonomia attraverso percorsi di integrazione lavorativa grazie a corsi di lingua italiana per adulti e supporto allo studio per bambini e adolescenti, un servizio di assistenza psicologica rivolto alla popolazione, ed altri servizi che saranno determinati in base alle analisi dei bisogni .

I beneficiari delle azioni previste dal progetto verranno selezionati tra tutti coloro che effettueranno la domanda, che dovrà essere presentata presso la sede di Anolf Messina in viale Europa 58, alla quale dovrà essere allegata l’attestazione Isee che farà fede per la compilazione della graduatoria. Il criterio di selezione sarà determinato in base al reddito.

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