Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

SELEZIONE ATTORI: ARTE EACAPO ED EFEBO SELEZIONANO ATTORI

Milazzo 26/05/2016 - Si terrà nei giorni di sabato 11 e martedì 14 giugno, alle ore 17,00, presso Cantieri Zeta (via dei Mille, 40), a Milazzo, la selezione di attori, professionisti e non, con l’interesse per il teatro, da inserire nella rappresentazione del dramma antico dal titolo γυναικες (Donne), diretto dal regista e drammaturgo Francesco Vadalà, che si terrà in prima nazionale al mastio del Castello nei giorni 5 e 6, 26 e 27 agosto2016. Si tratta di uno studio sulla tragedia greca, presentato dalla cooperativa Arte e a Capo e dall’Associazione teatrale & culturale Efebo, in collaborazione con il Comune di Milazzo, con il fine di diffondere la conoscenza del dramma antico, valorizzare i luoghi del territorio che evocano la classicità, e dare risalto alle competenze locali. Nella stessa ottica sono state scelte le figure tecniche (tutti professionisti) che coadiuveranno il lavoro di regia.

La tragedia γυναικες (Donne) è una rilettura del mito, ideata, scritta e diretta da Francesco R. Vadalà, che ricalca la drammaturgia caratterizzata dagli archetipi del dramma antico, in particolare quello greco. E’ una narrazione e variazione sul mito delle eroiche donne che hanno sofferto per via dei loro uomini e la guerra che hanno voluto dichiarare, ma alla fine, saranno proprio queste donne, grazie alla loro forza, ad uscirne vincenti. La tragedia segue una certa narrazione, i personaggi codificati saranno i protagonisti di intensi monologhi che si incontreranno sulla scena secondo uno schema sapiente appositamente ideato dal regista.

La rappresentazione è realizzata da un gruppo di attori professionisti e non, che sarà selezionato e preparato nell’ambito di un seminario teorico- pratico in cui verranno offerte nozioni di teatro e tecniche per acquisire la capacità di stare su una scena classica, curare la vocalità secondo le regole della dizione, all’interno dello schema definito dell’endecasillabo. Le prove di scena avranno inizio subito dopo la selezione e continueranno nella modalità “aperta al pubblico”, presso il Mastio del castello milazzese, una settimana prima dello spettacolo.
La regia è di Francesco R. Vadalà, psicologo, drammaturgo, esperto in psicodramma classico, regista di opere liriche e teatrali che si è dedicato, dal 1970 in particolare, agli studi della Commedia dell’arte, della messinscena della tragedia greca e della drammaturgia pirandelliana. Ha diretto scuole di teatro e laboratori teatrali.

Arte E a Capo, nata dall’esperienza di tre giovani professioniste nel settore dei Beni Culturali, crede ed investe nella necessità di produrre cultura come forma di innovazione e coesione sociale, di rigenerazione urbana e attrattività del territorio. L’Associazione teatrale & culturale Efebo si dedica a promuovere e incoraggiare le risorse umane del territorio attraverso il teatro, la musica, la danza, il varietà e ogni forma d’arte. Dal 2011 si specializza in spettacoli per bambini, curando cartelloni e organizzando corsi di teatro didattico a loro dedicati.
Per maggiori info scrivere a: arte.eacapo@gmail.com oppure salvatoresacco@hotmail.com.
Oppure telefonare ai numeri: 327/8146275 – 328/6171182.

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