Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

TEATRO STUDENTESCO: AL LICEO MAUROLICO DI MESSINA IL PRIMO PREMIO DELL’OSSERVATORIO GIOVANI “ADMAIORI”

Messina, alla rassegna nazionale “Admaiori”, menzione speciale della giuria adulti e primo premio dell’osservatorio Giovani per “La Sfida di Prometeo” del Liceo Maurolico

Messina, 15/05/2016 – La rassegna nazionale di TeatrEducazione di Maiori, “Admaiori”, premia il gruppo teatrale del liceo classico Maurolico di Messina. Gli allievi, guidati dal regista e formatore Sasà Neri e coordinati dalla prof. Maria Sorace, hanno conquistato la menzione speciale della Giuria Adulti e il primo premio dell’Osservatorio Giovani, la giuria di ragazzi. Per "La sfida di Prometeo", questo il titolo della rappresentazione, la Giuria Adulti ha motivato così la menzione speciale: “Intimo e angosciante il coro di lamenti, phoné che accompagna tutto lo spettacolo, assieme ad un inquietante battito cardiaco. Le catene sono sostituite da un drappo rosso sangue che spacca efficacemente la plasticità scenica e nel finale sembra suggerire l’impossibilità umana nel ‘mutare l’ordine predisposto da Zeus’.
Pregevoli i costumi, concentrati gli interpreti, sul palco o in platea, per tutta la durata dello spettacolo”. L’Osservatorio Giovani ha dichiarato invece questa motivazione: “”La rappresentazione ‘La sfida di Prometeo’ sottolinea, con grande espressività, il valore del sapere dell’uomo, la difficoltà a costruirlo, a condividerlo, e la necessità di difenderlo. I giovani attori hanno mostrato un’eccellente padronanza della scena. Ci hanno particolarmente impressionato l’innovativo lavoro d’insieme, l’uso musicale del corpo, la generale qualità espressiva e la gestione consapevole dello spazio”.

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