RANDAZZO, DOMENICA 19 GIUGNO 2016. IN CONTRADA “MURAZZU RUTTU” ALLE ORE 17:00, NELLA RICORRENZA DEL 71° ANNIVERSARIO DELL’ECCIDIO, SARANNO RICORDATI: IL PROF. ANTONIO CANEPA, CHE CON LO PSEUDOMINO DI “MARIO TURRI”, ERA IL COMANDANTE DELL’ E.V.I.S. (ESERCITO VOLONTARIO PER L’INDIPENDENZA DELLA SICILIA) ED I VALOROSI MILITANTI CARMELO ROSANO E GIUSEPPE LO GIUDICE.
17/06/2016 - Gli Indipendentisti del Centro Studi “Andrea Finocchiaro Aprile” ricordano che il 17 giugno del 1945, alle porte di Randazzo, in Contrada Murazzu Ruttu, - ad un posto di blocco dei Carabinieri del Regno d’Italia, - furono uccisi:
ANTONIO CANEPA, docente dell’Università di Catania e Comandante dell’ E.V.I.S. (Esercito volontario per L’indipendenza della Sicilia), di anni 37, e che aveva adottato lo pseudonimo di Mario Turri;
Carmelo Rosano, studente Universitario Vice Comandante dell’E.V.I.S., di 22 anni;
Giuseppe Lo Giudice, giovanissimo studente ginnasiale.
Mentre il “volontario” dell’ E.V.I.S., Nando Romano (anche questi studente universitario) ventenne, fu gravemente ferito, fu dato per morto e rischio di essere seppellito vivo nel Cimitero di IONIA.
Gli altri componenti del “Commando”, Nino Velis e Pippo Amato, lievemente feriti riuscirono ad allontanarsi e ad evitare la cattura.
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A tal proposito ci preme ricordare a tutti i “Siciliani di Tenace Concetto” che il Fronte Nazionale “Sicilia Indipendente”, – così come ha fatto negli anni precedenti da oltre mezzo secolo a questa parte, – ha organizzato una manifestazione commemorativa che si svolgerà domenica 19 giugno, alle ore 17:00, presso il “CIPPU” dedicato ai Caduti dell’E.V.I.S., proprio in Contrada Murazzu Ruttu, sul luogo, cioè dell’Eccidio << Per riflettere - ha precisato il Segretario Francesco Perspicace, - su quel tragico fatto di sangue, nonché sui significati “Storici” e politici di ciò che avveniva in Sicilia, in quei movimentati anni “quaranta” del secolo scorso... >> E le cui conseguenze ricadono sul nostro presente e certamente anche sul nostro futuro>> ed ha aggiunto:
<< Soprattutto renderemo giusto riconoscimento ai grandi IDEALI che avevano animato e caratterizzato la breve, ma intesa, operosa, esistenza di quei MARTIRI.>>
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Nel condividere tale pensiero, dobbiamo ricordare che quell’ECCIDIO e le successive misure repressive, adottate del Governo Italiano, non riuscirono a scoraggiare né ad interrompere la grande lotta popolare per l’Indipendenza della Sicilia in corso di svolgimento .
Anzi la rafforzarono ulteriormente.
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Il nostro grato pensiero va dunque a tutti i Caduti dell’E.V.I.S. e delle lotte popolari per l’Indipendenza della Sicilia. Non dimentichiamo ovviamente i giovani Francesco Ilardi e Raffaele Di Liberto, morti nello stesso contesto pur se in date e luoghi diversi.
Insomma: ricordiamo tutti coloro che si sono IMMOLATI, in ogni parte della Sicilia ed in ogni tempo, per la RINASCITA, la RISCOSSA, l’INDIPENDENZA ed il PROGRESSO del Popolo Siciliano, nella Nazione Siciliana e per il diritto al futuro!!!
Arrivederci a Murazzu Ruttu!
Domenica 19 giugno alle ore 17:00.
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