Trasporto merci pericolose in Sicilia: garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre un punto di equilibrio

Trasporti merci pericolose: CNA Fita Sicilia, un tavolo per risolvere le criticità. Un tavolo tecnico per risolvere le criticità sollevate dalle aziende che si occupano del trasporto di merci pericolose in Sicilia. “Siamo consapevoli della necessità di garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre trovare un punto di equilibrio tra queste esigenze e la continuità operativa dei trasporti essenziali”. Palermo, 12 aprile 2025 – È questa la proposta avanzata dalla CNA Fita Sicilia che ha registrato la disponibilità del Presidente della IV Commissione, on. Carta, dell’assessore alla mobilità, On. Aricò, del Presidente del CAS, avv. Filippo Nasca (nella foto) , e del suo direttore, dott. Fazio. Una delegazione della CNA Fita Sicilia, composta da Saro Tumino, Giorgio Stracquadanio, Daniela Taranto e Francesco Lombardo, è stata ricevuta dalla IV Commissione Ambiente, dell’Assemblea Regionale Siciliana dalla Territorio e Mobilità. Durante l’audizione, la CNA Fita ha illustrato le gravi cr...

RIFIUTI IN SICILIA, CROCETTA E CONTRAFATTO CHIEDONO UDIENZA AL MINISTRO GALLETTI

Sicilia. Crocetta e Contrafatto dal ministro dell’Ambiente Galletti
Palermo, 21 lug. 2016 - Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, ha chiesto un incontro straordinario al ministro dell’Ambiente, Galletti, sulla situazione dei rifiuti in Sicilia. L’incontro avverrà oggi pomeriggio e vi parteciperanno anche l’assessore all’Energia, Contrafatto e il direttore del Dipartimento acqua e rifiuti, Pirillo. Intanto parte oggi l’impianto di biostabilizzazione di Gela, con quattro giorni di anticipo rispetto alle previsioni, che potrà trattare i rifiuti dell’area dell’Ato Cl2 e che oltre ai comuni a sud dell’area del libero consorzio di Caltanissetta, include la città di Piazza Armerina. E’ in corso la valutazione se sia possibile accogliere anche i rifiuti dell’area nord.

Il direttore ha già trasmesso una nota a tutti i responsabili delle Srr della Sicilia, per poter rimodulare il piano di conferimento dei comuni, per andare incontro alle effettive esigenze ordinarie e modulare un piano straordinario di conferimento che verrà effettuato domani al rientro da Roma. E’ in corso il rilascio di altre autorizzazioni per potenziare di ulteriori 300 tonnellate la biostabilizzazione in Sicilia, oltre al fatto che entro la fine del mese partiranno l’impianto potenziato di Ragusa e la biostabilizzazione su Siculiana. Con questi provvedimenti, il presidente ritiene che da subito possano essere stabilizzati i quantitativi normali di conferimento e che entro la fine del mese si possa completare il piano straordinario di smaltimento dei rifiuti accumulati, che in alcun città particolarmente indisciplinate, si sono appunto accumulati poiché per diversi giorni non sono stati portati i rifiuti in discarica, nonostante avessero l’autorizzazione a poterlo fare.

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