Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

ROBERTO ANDÒ AL CINECOCKTAIL: IL RICORDO DI MICHEAL CIMINO

Roberto Andò al CineCocktail: Il ricordo di Micheal Cimino, la Mostra del Cinema di Venezia e la sua prima serie tv

23/07/20136 - “Il cinema per me è ancora quello che si vive in sala, dove è sempre viva quella dimensione religiosa di partecipazione alla società”. Roberto Andò, regista palermitano autore di film culto come “Viva la libertà” e “Le Confessioni”, è stato ospite del CineCocktail di Claudia Catalli al Riconco, durante la terza giornata di MareFestival Salina. Ha raccontato dei suoi maestri e dei suoi inizi, dei grandi autori del cinema come “Francesco Rosi, il civilizzatore, che lavorava sulla realtà, e Federico Fellini, il faro del cinema italiano, il creatore di mondi fantasiosi”. Ma più di tutti Andò ha trovato in uno scrittore il proprio maestro: Leonardo Sciascia, “un autore capace di legare la letteratura all’azione e di rovesciare il sopruso con la scrittura”.

E’ recente la notizia che Roberto Andò sarà presidente della Giuria degli Studenti alla Mostra del Cinema di Venezia, che vedrà in concorso classici del cinema restaurati. Al CineCocktail il regista ha annunciato di avere in programma la realizzazione di una serie tv, sulla scia delle grandi serie americane ma “all’italiana, perché noi siamo figli di Machiavelli”.
Andò ha ricordato Michael Cimino, scomparso da poco, di cui è stato assistente in alcuni film con ambientazione siciliana. Alla Sicilia, poi, dedica un pensiero: “Questa terra avrebbe potuto avere un ruolo d’avanguardia nel cinema italiano, ma così non è stato perché tutto purtroppo dipende dai finanziamenti, che mancano”.

Il discorso sulla Sicilia nel cinema lo ha proseguito la madrina di MareFestival Maria Grazia Cucinotta. “La Sicilia è un meraviglioso set naturale. Qui ci si trova direttamente dentro un film. Ed è triste sapere che bisogna andare via per poter lavorare”. Ha condiviso poi con il pubblico un ricordo particolare, quello di “aver vissuto un’emozione così intensa come le riprese del Postino a due passi da casa. Anche oggi, Messina resta sempre la mia casa”.
Qualche anticipazione infine sui suoi progetti futuri: la regia, a settembre, di un cortometraggio sulla piaga del bullismo tra i giovani e l’interpretazione del ruolo di una scienziata pazza in un film di prossima uscita.

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