Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

TUCCIO MUSUMECI AL TEATRO ANTICO DI TINDARI IN“ANNATA RICCA” DI NINO MARTOGLIO

18/08/2016 - La comicità di Tuccio Musumeci, uno dei grandi mattatori della scena italiana, sarà protagonista nel suggestivo e magico scenario del teatro greco-romano di Tindari. L’attore siciliano, venerdì 19 agosto alle ore 21,15, proporrà “Annata ricca” di Nino Martoglio, una delle più briose dell’autore catanese, per la regia di Giuseppe Romani, le musiche di Matteo Musumeci e le coreografie di Silvana Lo Giudice. Lo spettacolo avrà come protagonisti Tuccio Musumeci e Miko Magistro che saliranno sul palcoscenico assieme a Margherita Mignemi, Lorenza Denaro, Evelyn Famà, Lucia Fossi, Roberto Fuzio, Enrico Manna, Claudio Musumeci, Luigi Nicotra, Alessandro Pizzimento, Marina Puglisi, Giampaolo Romania, Laura Sfilio, Giovanni Strano, Giorgia Torrisi.

Ricca di arguzia contadina, questa commedia di Martoglio, illustra, in un intricato giocoso racconto, quello che accade in una masseria catanese la notte di San Michele, il 29 settembre. Tuccio Musumeci condurrà lo spettatore in una natura rappresentata dalla campagna siciliana durante la raccolta dell’uva e la pigiatura, dove giovani e meno giovani rimangono coinvolti dai loro furtivi desideri e dove le vicende si intrecciano e si aggrovigliano, ma allo stesso tempo si sbrogliano, mostrando l’uomo e le sue precarietà. Storie di corna, di sesso, di calura, di ammiccamenti, di pesanti sberleffi impietosi e di voglie spasmodiche. Ma anche immagini di sogno e di incubo che compongono l’innocente follia di una notte di fine estate.
Protagonista è Massaru Michelangilu, ricco proprietario attaccato alla terra sposato in seconde nozze con la molto più giovane Grazia, che diventa oggetto di scherno dei suoi vendemmiatori per la evidente corna che la moglie gli apparecchia con il carrettiere amante Marianu, smanioso di sessualità, il quale si lascia sedurre e seduce a sua volta un’irrequieta Pina, figlia di Massaru Michelangelu.

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