Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

ACCORDI INTEGRATIVI NON DEFINITI NEI COMUNI DELLA PROVINCIA, LA CISL FP SI RIVOLGE ALLA CORTE DEI CONTI

ACCORDI INTEGRATIVI NON DEFINITI NEI COMUNI DELLA PROVINCIA, LA CISL FP SI RIVOLGE ALLA CORTE DEI CONTI E ALLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO

Messina, 12 settembre ’16 – La mancata definizione degli accordi integrativi decentrati è l’oggetto della diffida che la Cisl Funzione Pubblica ha inviato a tutti i Comuni della provincia di Messina e per conoscenza alla Corte dei Conti denunciando le «forti criticità, ritardi, omissioni e inadempimenti che si perpetuano in moltissimi casi dal 2010 ad oggi a causa della mancata costituzione dei fondi, della mancata convocazione della delegazione trattante, del mancato adeguamento dei contratti integrativi, dell’utilizzo improprio delle risorse, del finanziamento dei progetti in assenza di contrattazione, del mancato rispetto di ogni tipo di relazione sindacale e del mancato rispetto delle norme sulla trasparenza ed anticorruzione».

«Purtroppo – scrive il segretario provinciale della Cisl Funzione Pubblica, Calogero Emanuele - sono criticità che compromettono ogni tipo di relazione sindacale e soprattutto hanno procurato un danno incalcolabile ai lavoratori che non percepiscono le dovute indennità, per prestazioni rese, in alcuni casi sin dal 2010, malgrado i solleciti e le diffide di parte sindacale».

La Cisl Fp, quindi, ha intimato le Amministrazioni inadempienti a procedere speditamente all’apertura dei tavoli di contrattazione e concludere le fasi della contrattazione «in quanto è impensabile che si debbano accumulare ulteriori ritardi rispetto agli integrativi pregressi e che costringerebbero il Sindacato ad attivare altre procedure di tutela già avviate per i casi più gravi».

La federazione del Pubblico Impiego della Cisl si rivolge anche alla Ragioneria Generale dello Stato e alla Corte dei Conti affinché assumano le necessarie risoluzioni «provvedendo anche alla messa in mora degli Enti soprattutto per le inadempienze perpetrate con riferimento al rispetto della normativa vigente in materia di verifica, controllo, gestione e trasparenza della Pubblica Amministrazione che a nostro giudizio rasentano profili di illegittimità e antisindacalità sanzionabili».



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