Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

FUNGHI NEBRODI: CONFISCATI FUNGHI DELLA SPECIE "BULETUS AEREUS"

Messina, 26 settembre 2016 - Gli uomini del Corpo Forestale della Regione Siciliana di stanza al Distaccamento F.le Caronia hanno intensificato l'attività connessa al controllo per la raccolta "indiscriminata" di funghi, nei giorni scorsi hanno elevato numerose sanzioni amministrative e confiscati ingenti quantitativi di funghi spontanei epigei della specie "buletus aereus" ed altre specie, anche all'interno del territorio del Parco dei Nebrodi.
La raccolta dei funghi, ormai da tempo regolamentata dalla Legge 1 febbraio 2006, n. 3 che
disciplina la raccolta, commercializzazione e valorizzazione dei funghi epigei spontanei, al fine di
salvaguardare l'ambiente, la salute pubblica e di promuovere, nel rispetto della conservazione del patrimonio
naturale, l'incremento dei fattori produttivi e dell'economia locale, vede in questo periodo la maggior
concentrazione di fungaioli all'interno dei boschi.
L'attività di vigilanza continuerà pressante per evitare e reprimere il fenomeno della raccolta
"indiscriminata".
I funghi sequestrati sono stati donati agli enti istituzioni che si dedicano alle attività caritatevoli.

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