Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

LAPIDE FASCISTA FA ARRABBIARE I PARTIGIANI, FORZA NUOVA: "NEVROSI ANTIFASCISTA…”

Palermo 9 sett. 2016 - L’operazione di pulizia di una scritta risalente al 1928, che riporta queste parole di Mussolini : “Nessuno pensi di piegarci senza aver prima combattuto” -  posta sulla facciata del numero 96 di corso Fedele Vitale, a Gangi (Pa), ha fatto scaldare gli animi della sezione palermitana dell'Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia), diventando un piccolo caso nazionale.
Attraverso la voce del presidente partigiano onorario, gli eredi dei partigiani hanno manifestato la propria contrarietà nei confronti del sindaco, qualora non avesse provveduto immediatamente alla rimozione dell’”oltraggioso”reperto, per apologia di fascismo.
“Esprimiamo la nostra sincera solidarietà al sindaco Ferrarello e ai privati che hanno finanziato l'operazione di pulizia di un documento storico, investiti dalla solita sclerotica e livorosa nevrosi antifascista degli aderenti all’Anpi, sempre attenti, per dare un senso alla propria esistenza - e ai relativi contributi statali - a rintracciare in ogni momento i fantasmi di un nemico che i loro nonni non seppero mai affrontare faccia a faccia", è il commento della segreteria provinciale di Forza Nuova Palermo".

"L’Anpi solleva sempre polemiche ridicole, in questo caso infuriandosi per una scritta autografa del Duce in cui si fa preciso riferimento alla storia della bella cittadina madonita ed alla irriducibile lotta contro la mafia di cui fu protagonista il prefetto Mori, la cui opera meritoria è riconosciuta dalla storia".

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